PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 14/07


GDR

Morgon parve calmarsi e allora Pikel cercò il sorriso migliore che poteva offrirgli ad un amico che ha bisogno di essere rincuorato e così fece. Lasciò la presa e vide il mago rialzarsi per poi accasciarsi nuovamente ai piedi del più vicino albero, chiedendo a lui e ad Hengist di legare quello sporco orchetto. Il chierico estrasse la corda e chiese a Pikel di aiutarlo e lui non se lo fece dire due volte, tanto era la rabbia che serbava verso queste creature. L'orchetto, quando vide da vicino la strana armatura di Pikel, andò ancora più nel panico ed un'espressione di terrore gli si stampò in volto. Accorgendosi della reazione, Pikel accennò una grassa risata accompagnata dal verso "iiii-aaa-eeehhh!!";  poi prese la corda e strinse con gioia i nodi intorno ai polsi e caviglie del malcapitato, il quale si lamentò a più riprese del trattemento ricevuto ricevendo però in risposta solamente altre tonanti risate. Immobilizzato infine quest'ultimo, si diresse verso i due amici indicandogli con un gesto delle mani che non potevano permettersi di perdere altro tempo e dovevano subito cercare di capire dove  i loro nemici si erano diretti e con loro il libro di Morgon. Forse poteva essere utile perquisire l'orchetto ma lasciò che i due amici esponessero il loro piano.

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