PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - M o R g O n - 14/07
GDR
"NOOOOOOOOOOO..."
"MALEDETTTIIIIII"
"DOV'È? DOV'È? DOV'È?"
"Maledizione, era qui, vicino al mio giaciglio...lo hanno portato via, porca miseriaaaaaaa!!!!"
"E come faccio ora? Un mago senza il suo libro non è niente. Non sono niente!!!"
"Devo andare a recuperarlo...devo andare...devo.."
Morgon si fermò improvvisamente. Tornò in sè. Gli occhi da spiritati che erano, tornarono "normali". La sua mente da irrazionale e disperata tornò razionale. Si guardò intorno, ma non stava guardando lo sfacelo che lo circondava. Non si accorse dei carri che stavano bruciando. Non si accorse degli uomini che stavano urlando dal dolore. Non si accorse dei compagni che si erano voltati e lo guardavano. Non si accorse dell'orchetto che aveva colpito con la fionda, che ancora si muoveva. Stava semplicemente elaborndo come procedere. Inseguire gli orchetti ed i goblin? Tentare di catturarne uno per farsi rivelare dove si trovava il loro covo? Riposarsi e seguirne le tracce con calma? Liberare un orchetto per poi seguirlo e farsi condurre così al covo?...
Ad un movimento più evidente dell'orchetto ferito, che si stava riprendendo, nonostante la grossa pietra scagliata dalla fionda del mago fosse ancora lì di fianco, e nonostante il flusso di sangue della ferita continuasse a fluire copioso; Morgon tornò alla realtà.
Immediatamente estrasse il pugnale, e con grandi falcate si avvicinò all'orchetto e sollevandolo da terra gli puntò il pugnale alla gola.
"Argh Te logh IKGTER"
"ARGH TE LOGH IKGTER!"
"ARGH TE LOGH IKGTER!!!"
NON GDR
Vedete Morgon fare quando descritto sopra. A voi!!!
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