PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 15/07
GDR
Il Nano (e su questo Hengist non avrebbe dovuto avere alcun dubbio) aveva espresso chiaramente la sua opinione: eliminare la pattuglia, con un chiaro e ben congegnato utilizzo dell'effetto sorpresa.
Il suo piano era, sulla carta (o meglio, sulla sabbia, visto che Pikel l'aveva spiegato attraverso una serie di pittoreschi disegni tracciati con il dito sul selciato), assolutamente valido... ma dava per scontato il fatto che Morgon potesse ancora lanciare incantesimo; sicuramente l'odio che il Nano provava per la schiatta degli Orchetti era talmente grande da avergli fatto passare di mente il fatto che un Mago non può lanciare incantesimi senza prima studiarli, ma tant'è: nel piano la posizione di Morgon era da riconsiderare.
Hengist non gradiva particolarmente l'idea di dare battaglia, ma effettivamente era la loro unica possibilità concreta, in quanto nessuno poteva assicurargli che cercando di superare non visti il posto di blocco avrebbero avuto successo... e di certo, prendere di sorpresa l'avversario era preferibile all'essere presi di sorpresa a loro volta!
Gettando una rapida occhiata al loro Orchetto prigionieri, appena imbavagliato da Morgon, il Chierico si schiarì la voce rivolgendosi ai due compagni:
"Pikel, se proprio dobbiamo far scorrere il sangue mi sembra che il tuo piano sia molto buono, ma purtroppo non possiamo contare sulla magia di Morgon.
Rimane comunque ottima l'idea di distrarre gli Orchetti e poi attaccarli... userei però proprio il nostro prigioniero come esca!
Se lo spingessimo avanti sulla strada, ovviamente imbavagliato, lui riuscirebbe ad attirare l'attenzione delle guardie... permettendoci così di assalirle tutti e tre, contemporaneamente."
Osservando meglio il disegno di Pikel sul terreno, poi, Hengist tirò un sospiro profondo:
"Oppure, se pensate che sia troppo rischioso, possiamo comunque sfruttare la tua agilità, Morgon, per usarti come esca... ma non mi piace l'idea di metterti eccessivamente in pericolo.
In ogni caso, propongo di non aspettare che scenda la notte... un attacco in pieno giorno sarà ancora più inaspettato, e inoltre siamo già rimasti troppo senza il tuo Libro degli Incantesimi!"
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