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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

RINNEGATI - 11/09/1000 - Ariel

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La camminata in compagnia di Ariel non era stata così strana come si era immaginata. Il tritone era stato in silenzio per tutto il tragitto, e la cosa, per quanto incredibile, aveva talmente messo a disagio la piccola gnometta, da ammutolirla. Non aveva proferito parola o accennato a farlo. Era pur vero che lungo il tragitto si soffermò a guardare tutti quei particolari che attiravano la sua attenzione: fiori appesi ai balconi delle case, carrucole usate per issare le merci di una bottega all'evidente magazzino del piano superiore, manifesti colorati appesi alla parete di una casa che sembravano essere annunci di qualche tipo, una gogna vuota in un angolo di una piccola piazza, una bottiglia di vino abbandonata all'inizio di un vicolo ed il suo padrone disteso poco più in là. Passate le mura che dividevano la città dalla zona portuale, dalle sue banchine e dai suoi magazzini, il vociare della gente si fece più cacofonico e la strada si riempì all'improvviso di pers

RINNEGATI - 11/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

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GDR " Per come la vedio io... " iniziò il chierico, " ...le uniche due alternative che abbiamo sono queste: o proviamo a colpire la Rinnegata Lilith qui ad Akorros o continuiamo con il piano originale e domattina all'alba salpiamo per l'isola ed affrontiamo a questo punto gli altri due Rinnegati... " " Non mi sembra al momento di riuscire a cogliere altre alternative... " fece una pausa e concluse " ...voi che ne pensate? ". " Per quanto mi riguarda in entrambi i casi il mio compito sarà quello di recitare il rituale. Voi che ne pensate? Ah dimenticavo... dovremmo anche trovare un posto dove poter riposare, fosse anche in qualche vicolo o non so dove... e poi dovremo anche sentire l'opinione degli altri che spero ci raggiungano presto... " Li guardò uno alla volta negli occhi. Voleva sinceramente lasciare a loro la decisione su come muoversi. Voleva lasciare a loro la scelta del proprio destino, che in o

RINNEGATI - 11/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

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NON GDR Attenzione al cambio di data. Din don dan, le campane (che non ci sono) suonano lo scoccare della mezzanotte, e le due frecce che ruotano sui vostri piccoli oggetti di fattura gnomesca, legati al polso, sono entrambe puntate in alto, sovrapposte l'una all'altra. Sembra quasi che una nasconda l'altra, non per niente la mezzanotte è l'ora dei sotterfugi e delle operazioni condotte con il favore delle ombre. GDR Mentre i vari personaggi parlavano Banedon annuiva, dapprima leggermente, per una questione di galateo che gli era stato insegnato durante il noviziato, poi in maniera sempre più accentuata, preso dal conforto nel sentire parole sagge e nel percepire sale ed acume nelle teste di quegli avventurieri. La cosa lo rendeva felice. Era l'ennesima dimostrazione che avevano scelto un gruppo affidabile. Merce rara visti i giorni trascorsi. Il chierico prese allora nuovamente la parola. " Concordo con tutti voi. Va bene andare nella zona del porto. N

RINNEGATI - 10/09/1000 - LoK'TaR

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Il sentimento che provava era un misto tra delusione e felicità. Non sapeva bene come vivere quella cosa. Doveva ammettere che tre boccali di birra al volo, dopo quella scazzottata e dopo un lungo periofo di astinenza; il tempo passato con Damien, prima di accettare quell'incarico a Darokin era stato un lungo periodo di acqua e tisane alle erbe, iniziavano a farsi sentire. La delusione per la sconfitta un poco lo faceva rosicare, aveva infatti perso con un tappo. Vero che era largo quanto lui, ma era pur sempre un tappo. La felicità invece era per aver trovato un degno compagno di bevute. Sorrise e battè la mano sulla spalla al nano guercio per poi accorgersi che gli esploratori erano tornati, e c'erano anche Banedon ed Ayame. La faccia del mezz'orco si fece interrogativa. Ma Ayame non doveva stare con Ulderì ed Arbea, con l'altro gruppo? Non ci provò nemmeno a capire o decifrare il perchè di quella presenza con loro, ma si limitò a sorridere. Poi alla domand

RINNEGATI - 10/09/1000 - ISURUS

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Se il "gioco" che vedeva impegnati il grosso Mezzorco e il nano guercio che aveva aiutato il gruppo nella baruffa all'interno della locanda poco prima riuscì a strappare alcune risate a diversi dei suoi compagni, Isurus come suo solito non si scompose: l'interno della "Lontra Sbronza" era un disastro e quei due buzzurri si scambiavano rutti in libertà inondando di birra e schiuma il pavimento già coperto da pezzi di legno e frammenti di vetro... una scena che non ricordava di aver visto nemmeno nelle bettole peggiori del regno subacqueo in cui era cresciuto (e che di certo non avrebbero mai trovato posto alla corte degli Olonath). Il tritone guardò i suoi compagni, i due "contendenti" e quelli che aveva incontrato nella piazza in silenzio, aspettando che qualcuno, finalmente, riportasse l'ordine. Ci pensò Banedon il chierico a farlo... ma le sue parole non fecero altro che portare nuova preoccupazione nel cuore del guerriero: era chiaro che

RINNEGATI - 10/09/1000 - Brandibacco & Ayame

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Brandibacco aveva approfittato della "pausa" - il combattimento era terminato, Isurus Ariel e Damien erano corsi dietro al locandiere (ormai era tardi per cercare di raggiungerli) e Lok'Tar e il Nano avevano iniziato quell'esilarante "sfida"- per rilassarsi un momento e far ordine nelle idee... O almeno ci aveva provato, poi Usul (aveva saputo che questo era il nome del Nano guercio) e Lok'Tar avevano iniziato quella stramba gara, e lui aveva accettato (e come, no?) di fare da arbitro... era un attimo di divertimento per allentare la tensione, tanto nella locanda al momento non c'era nessuno, e la fiducia che aveva nei suoi compagni usciti all'inseguimento era tale che sapeva che a breve li avrebbe rivisti... La disfida era ormai all'apice, a colpi di bevute e di rutti... Il Mezzuomo, molto professionalmente da par suo, stava svolgendo il suo compito "istituzionale", quando... la porta si aprì per far entrare i suoi amici e...

RINNEGATI - 10/09/1000 - DAMIEN

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GDR Attese la fine del discorso di Banedon ma nel frattempo una moltitudine di pensieri attraversarono la mente di Damien. La situazione si faceva sempre più pericolosa, era necessario provvedere urgentemente ad affrontare la fonte del problema: non potevano farlo affrontando però a viso aperto le forze nemiche...occorreva studiare un piano preciso ed arguto per limitare al massimo  gli scontri in campo aperto, dove il numero dei nemici avrebbe fatto senz'altro la differenza per l'esito della missione. Prese la parola guardando Banedon negli occhi: "Io credo si debba fermare al più presto questa Lilith...ovviamente non possiamo farlo con la sola forza, le persone che controlla sono troppe e non avremmo certo scampo. No, penso ci serva un piano dettagliato, un sistema per poter aggirare la difesa ed introdurci di nascosto nel faro....una volta fermata la guida, il resto delle persone controllate sarà libera..." Fece una pausa monitorando la reazione di tutti, non

RINNEGATI - 10/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

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GDR Inevitabile fu per Banedon sorridere. Poi il sorriso si trasformò in una risata sempre più grassa. Era la prima volta che vedevano il chierico di Halav ridere così di gusto. Si ricompose abbastanza velocemente. " Oh mamma mia, non mi capitava di ridere così da una vita! Grazie, mi ci voleva dopo la giornata di oggi. Avevo solo sentito parlare di questo antico gioco nanico, ma non lo avevo mai visto giocare. Ruttolando, si chiama così vero? " Provò a riprendere il discorso da dove lo aveva interrotto. " ...allora... stavamo dicendo... aspettate un momento, di lui ci possiamo fidare? " disse indicando Usul. " Fa parte dei nostri per questa missione? " NON GDR Sempre nell'ottica di mandare avanti le cose, ipotizzo che Usul non faccia troppe storie, che abbia bisogno di soldi e di avventura, che gli stia simpatico il gruppo. Qualora non fosse così, prego Usul di scrivere un post in risposta alla domanda di Banedon qui sopra e pre

RINNEGATI - 10/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

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NON GDR Riprendiamo il filo del discorso con un rapido punto della situazione tanto per aggiornarvi tutti quanti. In questo periodo il gioco è andato avanti anche se il blog è sembrato fermo dalla settimana scorsa. Con Ulderì, Ayame ed Arbea siamo andati avanti con uno scambio di mail in privato, anche se Ayame... non vi anticipo nulla. Con Isurus, Ariel, Damien... siamo andati avanti via mail private, in quanto non erano nella locanda della Lontra Sbronza, ma erano usciti; Isurus ad inseguire Klaus, Ariel ad inseguire Isurus, Damien ad inseguire Isurus e Ariel. Ma ora riprendiamo qui sul blog, a parte per Ulderì ed Arbea ai quali chiedo ancora un poco di pazienza. Intanto mando avanti l'azione, scusandomi con alcuni personaggi se forzo un poco le cose. Se qualche personaggio sentisse il desiderio di rispondere o di riprendere qualche discorso lasciato in sospeso, potrà farlo anche con un flash back. GDR Quando erano ormai giunti ad una decina di metri dalla locanda sentirono un ru

RINNEGATI - 10/09/1000 - DAMIEN

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GDR "Per fortuna..." penso' Damien vedendo Lok'Tar calmarsi. Il vecchio trucco aveva nuovamente avuto successo. Bene...e con quale velocità aveva cambiato atteggiamento...pazzesco!Ma in fondo questo cambiamento non avrebbe dovuto destare sorpresa...Lok'Tar è sempre stato così: senza maschere o filtri, lui quello che prova lo mostra con una sincerità e naturalezza alle volte disarmante. Ora era lì, sorridente a bere insieme al suo nuovo amico, quel nano burbero che ancora lui però non era riuscito ad inquadrare. Amico o cos'altro?  Proprio mentre Brandibacco pose le basi per un discorso, Damien si ricordò dell'altra urgenza, il locandiere! "E gli altri??" disse al gruppetto ridotto, per poi avviarsi velocemente verso la porta d'uscita della locanda.... 

RINNEGATI - 10/09/1000 - Brandibacco

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Il combattimento (per fortuna, viste le ultime fasi non proprio esaltanti...) era finito. Ma...non per tutti, a quanto pare. Il piccolo Warlock stava ancora guardandosi intorno per vedere se effettivamente coloro che li avevano attaccati erano tutti a terra e fare un po' il punto della situazione, che il baccano che non accennava a mollare lo fece voltare verso il Mezz'orco: era forse impazzito? Continuava a mulinare le armi e a lanciare oggetti ma... all'indirizzo di chi?!  "Lo stress da battaglia fa più vittime di una mandria di Troll alla carica" diceva suo prozio (da parte di madre) Toscobaldo di Forracinta... Mentre osservava attonito lo scempio provocato da Lok'Tar neanche si accorse che Isurus e Ariel erano usciti di corsa per cercare di riagguantare il losco locandiere in fuga... Fu quando intervennero Usul e soprattutto Damien a calmare il Mezz'orco che si avvide che tra le macerie dei tavoli e delle suppellettili non erano rimasti che loro!

RINNEGATI - 10/09/1000 - LoK'TaR

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Le parole di Damien lo fecero fermare. Si voltò verso il compagno di viaggio e di mille avventure, verso colui che sentiva vicino come un fratello. Sorrise all'immagine che gli stava suggerendo il mezzelfo. L'acqua che scorre allegra e fresca proprio dietro casa. I bagni, le ore di pesca, le dighe costruitre con sassi e sabbia nell'infanzia. Sorrise di cuore. Il volto di aprì e si rasserenò in quel sorriso. Trovò anche la pace per parlare... " Dici che non c'è nessun... " La frase fu interrotta a metà dal grande fragore che fecero le cose ammassate, spazzate via da un martello scagliato dall'altra parte della stanza. Lok'Tar rimase impressionato per la forza e la precisione del colpo che fecero volare all'aria pressochè ogni cosa. Rimase ancora più impressionato nel vedere che il martello tornò, sempre in volo, in mano al proprio padrone che lo riafferrò saldamente, come solo i nani sanno fare con un martello di tale forgia. L