PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 15/07





GDR
Furono i raggi del nuovo sole, potenti e caldi, a svegliare Hengist dal proprio profondo sonno.
Riposato e nuovamente in forze grazie alla ferita al fianco ormai praticamente rimarginata, il Chierico si mise in piedi con un buonumore che, dopo il viaggio in carro da La Soglia e l'attacco dell'accampamento, non provava da tempo; attorno a lui, i suoi due compagni erano già svegli e all'opera: Hengist non dubitò che avessero riposato ben poco, preoccupati com'erano dalla perdita del loro equipaggiamento.

"Buongiorno, amici miei... e che Pelor possa effettivamente renderlo tale!" esordì il pacioso Chierico dirigendosi verso Morgon e Pikel.
Verso il centro del loro accampamento, disposti accuratamente a distanza dall'Orchetto, si trovavano una serie di oggetti di diverso tipo; di certo erano le ultime cose utili che i due avevano trovato nella carcassa fumante della zona: armi ed equipaggiamenti che avrebbero potuto di certo rivelarsi utili, oltre a una boccetta contenente un liquido rossastro e un nutrito sacchetto di monete d'oro.

"Mi dispiace davvero non avervi potuto aiutare nell'esplorazione dell'accampamento.
Da quel che vedo non mi sembra di aver bisogno di nulla, tranne forse per uno dei martelletti con i chiodi e di questa corda di canapa... voi prendete pure ciò che vi aggrada e che potete portare!"  chiarì Hengist in direzione dei compagni, tenendo le mani sui fianchi.

Chinandosi sulla sfilza di oggetti, poi, afferrò la boccetta di liquido rossastro, osservandola con attenzione:

"Mmmh... e questo? Uno di voi due lo riconosce?"

Commenti