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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

RINNEGATI - 12/09/1000 - DAMIEN

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  GDR Damien si blocco' come un sasso...vide Lok'Tar attraversare il piazzale e fu ovviamente entusiasta di vederlo ancora vivo...poi però lo vide totalmente asservito a quel demone e la paura lo colpì con forza. Sarebbe riuscito a riportare in sè suo fratello? Intanto si verifico' uno scossone che lo riporto' al momento presente...la nave si stava muovendo!! d'istinto si butto' fuori, giusto un istante prima che iniziasse a librarsi in volo. Si rialzò prontamente da terra e vide Usul correre con foga verso Promethea e Lylith, agitando le armi ed urlando a squarciagola le sue invettive contro le nemiche...proprio mentre Ariel diventava invisibile ai suoi occhi...pronta certamente a fare la sua parte...non c'era tempo da perdere: sicuramente le loro avversarie erano troppo forti per lui  ma forse...avvicinandosi al fratello e richiamandolo in qualche modo...sarebbe riuscito a rompere il legame magico...poche erano certamente le probabilità, quasi nulle...ma d

RINNEGATI - 12/09/1000 - di Arbèa, Isurus, Trotìk e Ulderì

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Una situazione complicata. Appena ricongiunti, subito nuovamente divisi. Guardava le funi a bordo della Maelstrom: alcune annodate, altre sciolte, altre ancora aggrovigliate. Erano l'immagine della condizione attuale. Ulderì era pensieroso. Ancora una volta, non c'era un piano, e ognuno agiva secondo il proprio impulso. Non c'era un condottiero. Lanciò una rapida occhiata ai propri compagni, uno per uno, aspettandosi che qualcuno assumesse il comando. Arbèa stava in attesa. Brandibacco scagliava pietre con la fionda. Usul scendeva e si lanciava contro i nemici. Damien, anch'egli sbarcato, taceva, forse lacerato dal vedere Lok'Tar dalla parte sbagliata. Ariel scendeva anch'essa e spariva. Ayame chiedeva a Trotik di levarsi in volo. E Trotik, a quel punto, appena scesa Ariel, faceva decollare la nave, prendendo le parole di Ayame come un invito a cui non si può rinunciare. Le navi, non importa se i mari o i cieli, devono solcare.  Un rapido comando agli elementali

RINNEGATI - 12/09/1000 DI - ArIeL

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La piccola gnometta era tutta presa da saluti e dalla felicità per i compagni ritrovati, quanto preoccupata per quello che avevano detto in merito a Banedon e Lok'Tar, ed anche per il pericoloso quanto fragoroso scontro tra le due possenti creature che si stava consumando a pochi metri da loro. Un pensiero veloce attraversò la testa di Ariel - Ed ora come faremo a fermare i nostri avversari, senza Banedon ad officiare il rituale? - Il pensiero lasciò quasi subito il posto alla preoccupazione quando vide Lok'Tar aprire la strada alle loro avversarie, per poi finire sotto nuovi detriti dovuti ad un colpo di coda di uno dei due draghi enormi che si stavano fronteggiando. Quel " Ehi guardate c'è il pelle verde! " gli si ruppe in gola nel vedere uscire da sotto terra anche Promethea e Lylith. " Noooo! " fu invece la frase lapidaria che le uscì quando Lok'Tar non uscì dopo il colpo di coda che atterò nei pressi. " Ma vacca storta della mandriana e de

RINNEGATI - 12/09/1000 DI - uSuL

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GDR Le parole di Ayame, destarono il nano dal suo malessere. A quanto pareva c'era da dare battaglia, e per giunta sulla terra ferma. L'alternativa che gli si prospettava innanzi era un altro viaggio sulla bagnarola volante e mal di stomaco continuo. Usul non ebbe alcun dubbio su cosa scegliere. Nel momento in cui brandì il suo martello da guerra magico, sorrise. La gioia che sentiva dentro non era solo per il fatto che la battaglia era imminente, non era solo perchè lo stringere quell'arma nella mano gli donava benessere interiore; fu anche perchè gli tornarono alla mente le parole di suo nonno, Bartholomeus. " Ricorda piccolo Usul, quando un nano ha le gambe ben salde a terra, non può capitargli nulla di male... ". Quel pensiero gli donò serenità. Appoggiò la pesante arma a terra ed usandola come fosse un bastone spinse con tutte le proprie forse e si alzò in piedi. Camminò fino al parapetto della Maelstrom e saltò giù. La tinozza volante non si era ancora solle

RINNEGATI - 12/09/1000 - Brandibacco & Ayame

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 Ayame "Questa non ci voleva..." esclamò la Sacerdotessa, ben conscia che uno scontro fisico, nelle sue condizioni precarie, ma anche in quelle degli altri Artigli del Drago (immaginando che anche loro, dopo vari scontri fisici e combattimenti, non fossero nelle migliori condizioni per un ulteriore battaglia...) non fosse la soluzione migliore... Senza aspettare le reazioni degli altri, si permise di esclamare a gran voce: "Presto, Trotik! Andiamocene via di qui! Ci sono due nemiche pronte a darci contro! Non dobbiamo lasciarle avvicinare! Chi ha armi per colpire a distanza provi a colpirle!" "Promethea e Lylith... Maledette! Ma... Mi è sembrato di vedere Lok'Tar accanto a loro! Può essere che...?" pensò tra sè e sè Ayame... Brandibacco L'Halfling rimase di sasso nel vedere comparire le 2 nemiche, e un brivido gli corse lungo la corta schiena quando si rese conto che volevano abbordarli! Inoltre vide benissimo per un attimo anche Lok'Tar!! Dunq

RINNEGATI - 12/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

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  Stavano decidendo cosa fare. La Maelstrom era ancora a pochi centimetri da terra e a pochi centimetri da uno scontro mortale tra due draghi di dimensioni enormi. Un rumore di pietre smosse attirò la loro attenzione nonostante il fragore dello scontro tra i due animali. " Uff... finalmente fuori... bravo ragazzo! " A parlare era stata Lylith, l'elfa dal potere ammaliante, e si era rivolta ad un possente mezz'orco che con la schiena piegata stava sostenendo un enorme masso.  " Sono molto... fiera di te... ora tieni aperto il passaggio per la mia amica... " " Bravo! " L'elfa era visibilmente ferita, ricoperta di polvere e con il vestito sgualcito in più punti. Tese la mano nell'ombra, sotto il varco che il mezz'orco teneva aperto e ne trasse una donna, anch'essa ferita e sporca, era Promethea, l'altra Rinnegata. " Dai tesoro, vedi, ce l'abbiamo fatta! " " LASCIAMI STARE... NON HO BISOGNO DEL TUO AIUTO... "