PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t E r - 14/07
GDR
L'orchetto urlò come se gli stessero strappando le viscere mentre Pikel lo legava.
Urlava come se qualcuno lo stesse scannando.
"IO URGH...IO FARE SOLO GHKUK...IO FARE SOLO...ORGHDINI...AHHHHHH"
"STRETTO...AHHH...IO NO GHSAPEGHRE DI LIBTRO...IO URGHHHHHAHHHHHHH!!!"
POi quando capì che non lo avrebbero ucciso, si calmò e rimase in seilenzio. Osservava i movimenti dei tre con attenzione. Cercava di capire chi comandasse. Cercava di capire come agire per salvarsi la vita.
Sicuramente si sarebbe tenuto lontano dal nano con quell'armatura, ne aveva letteralmente paura. Il pazzo con il coltello che lo aveva assalito non era da meno. Forse l'unico con cui avrebbe potuto provare a parlare era quello grasso.
"Uomo krasso buono. Urgh...no male...Urgh porta voi tana di lui."
"Urgh porghta voi da libghro! Urgh fare, si"
Poi i tre si appartarono e non riuscì più a sentire cosa dicevano, non riuscì più a capire nulla.
Finito questo siparietto dell'orchetto Hengist suggerì ai compagni "Morgon e Pikel, voi due interrogate il nostro... prigioniero, in modo da scoprire dove sono diretti i suoi compagni e qualsiasi altra informazione possa esserci utile. Per quanto mi riguarda, cercherò di porre rimedio a quello che le lame arrugginite dei Goblin mi hanno fatto. Per quanto mi riguarda non credo ci siano altre vie se non quella di inseguire l'orda, appena possibile."
Senza attendere la risposta dei propri compagni, Hengist estrasse dal proprio zaino la propria Borsa del Guaritore, iniziando i preparativi per occuparsi della ferita al fianco. A questo punto anche a Pikel venne in mente di cercare il suo zaino. In quel casino in cui si erano trovati non aveva certo pensato al suo zaino. Quando si era alzato per lanciarsi contro gli orchetti, lo aveva lasciato vicino al suo giaciglio. Si avvicinò dove nei pressi del luogo dove aveva dormito. Guardò a fondo a destra, a sinistra, sollevò pezzi di legno, pietre. Nulla. Non trovò nulla. Il suo primo pensiero? Un orchetto con sulle spalle il suo zaino.
Senza attendere la risposta dei propri compagni, Hengist estrasse dal proprio zaino la propria Borsa del Guaritore, iniziando i preparativi per occuparsi della ferita al fianco. A questo punto anche a Pikel venne in mente di cercare il suo zaino. In quel casino in cui si erano trovati non aveva certo pensato al suo zaino. Quando si era alzato per lanciarsi contro gli orchetti, lo aveva lasciato vicino al suo giaciglio. Si avvicinò dove nei pressi del luogo dove aveva dormito. Guardò a fondo a destra, a sinistra, sollevò pezzi di legno, pietre. Nulla. Non trovò nulla. Il suo primo pensiero? Un orchetto con sulle spalle il suo zaino.
NDG
Ora direi che potete tranquillamente far interagire i vostri personaggi per decidere la migliore strategia da seguire.
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