PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 14/07



GDR
La risposta alla domanda di Morgon arrivò in pochi istanti, quando diventò chiaro che Pikel era alla ricerca di qualcosa nella zona in cui aveva precedentemente dormito e montato la guardia; non potevano esserci molte possibilità, il Chierico lo capì subito: l'orda di Orchetti e Goblin aveva trafugato anche il suo equipaggiamento... chissà perché.
La cosa mise profondamente in confusione il pacioso Hengist; poteva comprendere che, per ragioni oscure, qualcuno avesse bisogno del Libro degli Incantesimi di Morgon... ma dello zaino di un guerriero Nano?
Che cosa ci poteva essere dentro di così incredibilmente prezioso?

Il Chierico non ebbe modo di pensarci troppo, poiché Pikel gli si avvicinò evidentemente contrariato, chiedendogli con perentori gesti delle mani di provvedere lui stesso a interrogare il loro prigioniero.
Era una richiesta strana, e dettata incredibilmente da un autocontrollo che Hengist non credeva possibile per il Nano fino a pochi istanti prima; in più, il Chierico stava per iniziare a pulire e curare la sua ferita al fianco... e il fatto di non poterlo ancora fare lo infastidì non poco!
Ma tant'è: sicuramente mettersi a discutere, non solo con un Nanoma con un proprio compagno di avventure, non era di certo una scelta saggia. Mollando le bende e gli unguenti sul proprio zaino con un sonoro sospiro, Hengist rispose:

"E va bene, lo farò io. Per Pelor, devo appendere un cartello per far capire che necessito di cure?"

Imbracciato il proprio scudo, Hengist si diresse zoppicante e brontolante verso l'albero al centro dell'accampamento, al quale lui e il Nano avevano legato l'Orchetto pochi istanti prima; quindi, premendo sul suo petto con la superficie dello scudo, il Chierico lo guardò fisso negli occhi:

"Ascoltami bene, orrida creatura, perché ho sicuramente più voglia di lasciarti nelle mani dei miei due amici che di parlare ! Voglio che tu mi dica perché i tuoi compagni hanno preso il loro equipaggiamento.
Poi, quando il sole sarà alto nel cielo, ci condurrai sulle loro tracce e fino al vostro accampamento se è necessario. Mi hai capito?"

Hengist evitò accuratamente di menzionare la figura misteriosa che aveva visto di sfuggita e che aveva spinto l'orda alla ritirata.
Non era nemmeno certo di averla vista, e non sapeva se l'avevano fatto anche i suoi compagni.

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