RINNEGATI - 10/09/1000 - USUL


Usul si era rialzato a fatica ma con ancora la voglia di combattere.
Attorno a lui c'erano corpi morti e stava fissando un mezz'orco enorme che aveva appena finito di lanciare tutto quello che era a portata delle sue enormi braccia: legno, vetro, ferro, cibo...tutto era stato lanciato e sembrava che avesse costruito una sorta di strettoia cosparsa di macerie.

Continuava a sentire le parole di quella piccola creatura all'interno della sua testa. Erano lontane ma ancora piene di melodia. 
Forse doveva dare una mano a quel gruppo...non sembravano molto dei veterani di guerra.

Usul riprese il suo martello e capì che qualcosa non stava andando nel verso giusto. 

Senti la voce del mezz'elfo urlare: "Lok'Tar...fratello, ascoltami! Non c'è nessun mago qui, non avverto nessuna presenza occultata...devi fidarti di me!! Fidati di quello che ti dico come già hai fatto moltissime altre volte...pensa al ruscello, ricordi?? Pensa a lui e cerca di liberare la tua mente da tutto il resto...l'acqua che scorre..il ruscello..."

Ancora dolorante decise di aiutare a chiarire la situazione e urlò: "Orco non c'è nessuno" e poi con le forze rimaste scagliò il suo martello contro la pila di sedie/tavoli/roba che l'orco aveva appena raggruppato.

"Ora basta!!! ...e voglio una birra fresca e un acciarino per riaccendere il mio sigaro"
Nel frattempo ripensò a quando era arrivato in quella locanda poche ora prima....e forse qualcosa lo aveva già insospettito ma ormai era tardi .


Non fece in tempo a finire il pensiero che il suo martello andò a sbattere contro la pila di macerie e le mandò in frantumi.
Si avvicinò poi al mezz'orco e guardò nella stessa direzione in silenzio e con sguardo severo.

OFF GDR:
...e mò vediamo che accade. 

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