RINNEGATI - 10/09/1000 - USUL


Usul sollevò la testa e si guardò attorno con il suo unico occhio...e brontolò rumorosamente ma continuando a fumare il suo buon sigaro di erba pipa, uno dei pochi che gli rimaneva dal suo ultimo viaggio nelle lontane terre di suo cugino Muaddib.
Era venuto a bere alla Lontra Sbronza nella cittadina di Akoros per riposarsi dopo le ultime fatiche e dopo essere stato cacciato via dall'esercito di suo cugino, ma quella ormai era una storia lontana e vecchia quasi come la birra che stava bevendo.
Gli avevano decantato la birra di questa taverna ma era assolutamente mediocre rispetto a quelle che lui stesso produceva un tempo....e in più il tutto era rovinato dal canto e dalle danze di quella presunta artista che di dimenava sul palco.

Accadde poi tutto all'improvviso.

Ci furono delle urla "MORTE AGLI INFEDELI",  dei lampi di magia partirono da un mezzelfo e un uomo sbattè contro il suo tavolo facendogli cadere il sigaro di erba pipa dentro la sua birra mediocre.

Usul si alzò adirato e urlò, tirando il boccale in aria  che cadde in direzione di un uomo gobbo poco distante da lui: "E vabbene, vabbene.....ora basta non potete farmi sprecare il mio sigaro cosi...nessuno uscirà da qua se non mi avrà ripagato il sigaro e la birra."

Sollevò il suo martello da terra e fissò con sguardo truce il gruppetto di personaggi loschi alla sua sinistra e alla sua destra pronto a capire se doveva scaricare la sua rabbia su quelle persone o su quelle che avevano emesso la magia dalla parte opposta del locale.


Commenti

  1. E ben arrivato (meglio sarebbe dire "ritornato") al nuovo giocatore che forse qualcuno di voi conosce già...

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