RINNEGATI - 10/09/1000 - ISURUS

Non esattamente il risultato sperato... per così dire.
L'incantesimo di Isurus, una capacità che i membri della propria razza imparavano a padroneggiare ancor prima di capire come effettuare un vero e proprio affondo con le armi bianche, non aveva colpito l'uomo tatuato come previsto.
La folata di vento improvvisa non aveva scaraventato il suo corpo contro la parete, rendendolo inerme e quindi ben più disposto a farsi tagliare a metà dalla sua alabarda, ma si era invece riversata sul Mezzorco del gruppo ottenendo più o meno lo stesso effetto.

Il Tritone cercò di non scomporsi, e di non darlo a vedere, e si lanciò immediatamente verso il nemico ancora in piedi: per fortuna Lok'tar era riuscito a ferirlo, prima di finire prenda dell'incantesimo. Anche lui, però, aveva risposto all'attacco del Mezzorco.
Mentre i suoi piedi palmati e nudi avanzavano sul legno del pavimento, gli passò per la mente il fatto che si fosse trovato in quel contesto assieme alla sua squadra invece di proseguire con il combattimento si sarebbe accertato che il proprio compagno non avesse subito danni irreparabili.
Ma era un mercenario, lì in superficie. Un eroe sotto contratto.
Non era richiesto che facesse amicizia.


NON GDR
Dopo la bella figura con l'incantesimo Isurus decide di limitarsi a muoversi verso il N5 e come unica azione lo attacca con l'alabarda!

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