RINNEGATI - 10/09/1000 - LoK'TaR

Il grande mezz'orco scaraventò via il tavolo ed urlò a gran voce.
"ARGHHHHHHH!"

L'urlo dell'orso. Così era chiamato quell'urlo presso la tribù degli Zulgur'Ub, gli era stato insegnato da piccolo, quando tutti i giovani orchi di dieci primavere venivano insigniti del marchio dell'orso ed accolti nella tribù come giovani cercatori e futuri combattenti.
Quell'urlo lo riportò alla sua tribù e ad un tempo in cui era stato felice, ma lo riportò anche alla notte del massacro; alla notte in cui giurò odio e vendetta contro la tribù degli orecchie a punta.


Felicità e morte si mescolarono nel suo animo ed armi in mano avanzò verso il primo avversario che vide. Era un tizio con una faccia ancora più brutta della sua. Stava pregustando l'inebriante sapore dello scontro, quando vide sullo sfondo comparie la piccoletta peperina che poche ore prima era saltata sul carro, al loro arrivo ad Akorros, per difendere il tritone da un linciaggio. Era sicuro di averla vista pochi attimi prima alle sue spalle ed ora era là. Ma come era possibile? Si voltò per cercare alle sue spalle Ariel e la vide con la mani tese verso il fondo del bancone. Ora ce n'erano due. Non volle pensarci e tornò a guardare davanti a sè per vedere passargli a fianco un'ombra.

L'uomo pesce.

Fu rapido e fulmineo. Quella sua lunga asta con un coltellaccio sulla punta saettò come una freccia. Lok'Tar ebbe addirittura l'impressione che si contorcesse come un serpente, ma forse erano solo gli effluvii dell'alcol. Colse però distintamente il momento in cui colpì, morse la carne e venne estratta.
Eccolo finalmente il colore da lui preferito in battaglia, il rosso del sangue.

Nella sua testa si proiettò l'immagine di se stesso che con un grande balzo calava prima Zanna, la sua ascia e poi Cigno, il suo martello da guerra, contro il proprio avversario per finirlo, per passare poi all'avverasario che aveva già visto sullo sfondo.

Quell'immagine venne spazzata via dal crepitare si energia magica che  proveniva dalle mani del piccoletto. Brandibacco aveva ucciso il suo avversario.

Dentro di sè urlò per la mancata possibilità di coprirsi di gloria, ma aveva ancora un avversario e questa volta nulla si sarebbe frapposto tra Lok'Tar e la sua preda (cit.) ...almeno così sperava.

NON GDR
Movimento: Lok'Tar avanza verso N5, il Tatuato
Azione: ed attacca sia con Zanna sia con Cigno ed usa Attacco Irruento (Vantaggio al primo Tiro Per Colpire in mischia) -> Tutti i TPC contro di lui hanno Vantaggio.
Azione bonus: nessuna
Azione gratuita: urla rivolto al suo avversario "SEI MIOOOOOO!"

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