PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 16/07


GDR

Pikel era entrato come in una sorta di trance. Vorticava la sua ascia con estrema abilità, tentando di mantenere a distanza l'orchetto piu' piccolo per potersi concentrare meglio su quello più grande. Non si accorse del nuovo arrivato, non si accorse degli spostamenti dei suoi amici....per lui c'era solo il nemico davanti a lui. Esso, con inaudita ferocia, sferrò un potente attacco' che il nano evitò prontamente. Le numerose battaglie affrontate in tutta la sua vita gli avevano insegnato ad attendere il momento giusto per attaccare che prontamente arrivo'. L'orchetto fece un leggero spostamento sulla sinistra spostando nel frattempo l'arma verso l'alto, in tal modo scopri' per un istante il fianco destro. Pikel ne approfitto' subito e con tempismo perfetto fintò un colpo dal basso per poi trasformarlo in un taglio laterale. Il risultato che ne scaturi' fu un taglio netto e profondo nel petto del nemico, il quale urlo' ferocemente dal dolore. Preso dalla rabbia e cosciente che lo scontro non volgeva a suo favore provo' un attacco disperato che Pikel scanso' facilmente. Per l'orchetto non vi erano più speranze e l'attacco successivo decreto' la sua fine.

Con la fine del combattimento termino' anche lo stato di trance combattivo. Pikel non si accorse da subito del nuovo arrivato, nel momento in cui estraeva dal cadavere la sua ascia però, vide Morgon rivolgersi con fare perentorio verso un punto alle sue spalle. Si volto' e vide questo nuovo individuo armato di tutto punto. Non ci penso' su due volte e, nonostante la fatica del combattimento appena terminato, si rimise in posizione di combattimento pronto ad intervenire per sé e per i suoi amici se ve ne fosse stato il bisogno.

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