RINNEGATI - 10/09/1000 - DAMIEN

GDR

Fu così che Damien e Lok'Tar uscirono dalla locanda. "Che facciamo ora fratello?" chiese il mezz'orco. Damien di suo propose di fare un giro dell'isolato nel tentativo di captare movimenti e/o strani personaggi.
La proposta venne accettata ed iniziarono quindi ad aggirarsi per i vicoli, attenti e guardinghi a qualsiasi stranezza. Proprio mentre il giro di perlustrazione fu ormai concluso, Damien si accorse di un individuo, coperto da un lungo mantello, che poco lontano fissava costantemente l'ingresso della locanda. "Fratello...forse abbiamo trovato qualcosa...senza dare nell'occhio ma fai attenzione alla strada verso la piazza...non ti sembra che ci sia qualcuno particolarmente interessato alla locanda?" Lok'Tar annuì..."Che ne dici se andiamo a fargli una visita?" disse Damien "Potremmo fare così se sei d'accordo...io proseguo di qua verso la piazza, mentre tu fai il giro e lo raggiungi da dietro...io mi fermerò da lui fingendo di chiedere informazioni e tu starai pronto a bloccare un suo tentativo di fuga...ti va?".
E questo fecero. Damien si avvicino' all'uomo con il mantello proprio mentre il barbaro gli fu dietro. Come gli pose la domanda, l'uomo avverti il pericolo e fece per girarsi in fuga...Lok'tar era lì pronto ma egli fu incredibilmente veloce e non si sa come sfuggì alla sua presa! Lok'tar maledì la situazione ed insieme a Damien gli corsero dietro:"Forza, non possiamo farcelo scappare!!" urlò Damien, come per caricare la rincorsa, che prosegui' per molte decine di metri tra i vicoli fino a che il fuggitivo non si immisse in una strada più grande.  Non gli erano tanto distanti ma proprio mentre lui fu passato, due artigiani che trasportavano un grosso vetro si intromisero sulla linea d'inseguimento. Damien non ci pensò su molto, prego' a voce alta la sua Dea Mielikki e coperto dallo scudo si fiondo' attraverso il vetro sperando di non riportare troppe ferite. Il vetro frano' rumorosamente e nel salto fu comunque in grado di mantenere l'equilibrio ricadendo perfettamente in equilibrio potendo così procedere con la corsa, riportando solo qualche escoriazione di poco conto. I due artigiani caddero a terra inizialmente spaventati, poi si rialzarono urlando ed imprecando contro i due che pero' ormai avevano imboccato il vicolo preso dall'uomo. La rincorsa proseguì quindi per qualche svolta di vicolo poi, inboccatone uno, Damie e Lok'Tar non videro più il fuggitivo. "Maledizione!!" urlo' il mezz'orco "e adesso?dove si sarà cacciato?". Damien cerco' di ricomporsi un momento per cercare di ragionare e, vedendo che al centro della strada vi erano delle grate che portavano alle fogne, pensò di controllare se qualcuna fosse stata richiusa male per la fretta. La sua idea ebbe successo, proprio una era mal riposta. "Che dici fratello, ce la fai a passare di qua?"il passaggio era forse stretto per l'imponente mole del barbaro che infatti, dopo un tentativo, si rese evidente che da lì non ci sarebbe mai passato. Stavano dunque studiando velocemente il da farsi quando Damien si accorse di un'ombra fuggevole poco lontano "Eccolo!! vieni dai corriamo!!"Lok'tar di risposta sbuffo' "Di nuovo?? non mi piace correre sulle lunghe distanze, che cavolo hai visto?" . "E' lui ti dico, forza!!"si sentì rispondere da Damien...e fu così che con altri sbuffi lo segui' in quello che ormai era diventata una mezza maratona...dopo qualche svolta sbucarono nella strada che porta alla locanda e Damien fu in tempo a vedere l'uomo inseguito davanti all'ingresso...l'uomo intanto si tolse il cappuccio ed il mezz'elfo stentò a crederci...era Klaus! per forza era lui! Per fortuna quest'ultimo non si accorse di essere visto ed entrò velocemente.
Dovevano rientrare e riferire velocemente quanto accaduto. Stavano succedendo cose molto strane.
Si fiondarono quindi nella locanda ed al loro tavolo trovarono solamente più Isurus ed ariel. "che fien ha fatto Brandibacco?? beh, intanto iniziamo a riferire a voi quanto abbiamo scoperto..."
Fu così che il mezz'orco ed il mezz'elfo raccontarono l'accaduto ai loro amici.