RINNEGATI - 10/09/1000 - Brandibacco
L'idea di Lok'Tar e Damien di andare a perlustrare la zona non era male, anzi...
Brandibacco però tardò a dire loro che si sarebbe aggregato,e questi partirono per la loro esplorazione.
L'Halfling non per nulla aveva esitato: da un po' di tempo a questa parte era un po' incostante, pensieroso e preoccupato... La sua natura di Warlock, che finora era rimasta un po' latente, mascherata dal gioviale carattere mezzomico, ultimamente tornava maggiormente in superficie, specie nei momenti di maggiore tensione... Quindi, com'era avvenuto quando l'elfa malvagia aveva fatto uccidere Morgon da Pikel (ed ora entrambi i suoi amici erano perduti, forse per sempre...? Al pensiero Brandibacco sentì un amaro nodo alla gola...), scatenando la sua rabbia più profonda, ora la situazione di pericolo e di indeterminatezza che aleggiava su tutti loro lo rendevano particolarmente cauto e sospettoso...
Il suo carattere warlicko da "ciarlatano", nella particolarità di piccolo truffatore al servizio del Grande Antico, aveva fatto sì che in passato diventasse uno scaltro commerciante di Erba Pipa, e più intraprendente rispetto ai suoi simili per quanto riguardava il cacciarsi in avventure e pericoli. Ora quello stesso carattere si sviluppava talvolta in una particolare introspezione e in un atteggiamento di sospetto nei riguardi degli avvenimenti avvolti da un che di arcano e legati a particolari sette religiose.
Sin da subito il culto dei Rinnegati gli aveva fatto storcere un po' il naso e pizzicato la sua scontrosità... Dalla morte di Morgon, poi, si era aggiunta una rabbia cieca che con fatica era riuscito a reprimere... Quindi era stata la volta del sospetto e dell'incertezza, quando al loro gruppo si erano uniti tanti nuovi compagni, per il momento ancora da conoscere appieno... Infine un certo smarrimento, sopraggiunto con il dileguarsi di Banedon, loro guida in questa delicata missione, e i recenti sospetti sull'oste che erano balenati all'improvviso...
Bene dunque facevano Lok'Tar e Damien ad indagare... ma da par suo l'Halfling Warlock non voleva stare con le mani in mano. "Ragazzi, io andrò a riposare un po' nella mia stanza, tanto siamo in attesa di sviluppi, a quanto pare..." disse ad Isurus e Ariel, che avevano appena osservato insieme a lui Lok'Tar e Damien uscire dalla locanda.
Si incamminò quindi verso la sua stanza... per poi all'improvviso, non visto, prendere ben altra direzione.
In realtà l'intenzione del mezzuomo, che aveva visto la stanza dove Klaus si ritirava per riposare, più un paio di altri stanzini riservati al "personale di servizio" della locanda, era di fare una "capatina" per cercare indizi che potessero aiutarli, sul misterioso locandiere... Contava sul fatto che essendo Olga impegnata nelle varie faccende da sbrigare, e che sembrava non ci fossero altri addetti a gestire la locanda, avrebbe potuto non essere notato... Per quello non aveva accennato nulla a Isurus e Ariel: era più facile se solo lui fosse sgattaiolato in cerca di indizi, a maggior ragione delle sue doti di halfling, e confidando che Olga si concentrasse su Isurus e Ariel, rimasti nel salone... Sperava di trovare aperti gli stanzini, o tuttalpiù, di riuscire ad aprirli armeggiando un po'... All'occorrenza, piuttosto, avrebbe confidato il suo piano ai compagni per creare un diversivo con Olga e procurarsi le chiavi...
NON GDR
Mi affido al Master, anche eventualmente in privato se lo ritiene, per sapere se le intenzioni di Brandibacco fruttano qualche indizio e come riesce il tentativo di indagine...
Brandibacco però tardò a dire loro che si sarebbe aggregato,e questi partirono per la loro esplorazione.
L'Halfling non per nulla aveva esitato: da un po' di tempo a questa parte era un po' incostante, pensieroso e preoccupato... La sua natura di Warlock, che finora era rimasta un po' latente, mascherata dal gioviale carattere mezzomico, ultimamente tornava maggiormente in superficie, specie nei momenti di maggiore tensione... Quindi, com'era avvenuto quando l'elfa malvagia aveva fatto uccidere Morgon da Pikel (ed ora entrambi i suoi amici erano perduti, forse per sempre...? Al pensiero Brandibacco sentì un amaro nodo alla gola...), scatenando la sua rabbia più profonda, ora la situazione di pericolo e di indeterminatezza che aleggiava su tutti loro lo rendevano particolarmente cauto e sospettoso...
Il suo carattere warlicko da "ciarlatano", nella particolarità di piccolo truffatore al servizio del Grande Antico, aveva fatto sì che in passato diventasse uno scaltro commerciante di Erba Pipa, e più intraprendente rispetto ai suoi simili per quanto riguardava il cacciarsi in avventure e pericoli. Ora quello stesso carattere si sviluppava talvolta in una particolare introspezione e in un atteggiamento di sospetto nei riguardi degli avvenimenti avvolti da un che di arcano e legati a particolari sette religiose.
Sin da subito il culto dei Rinnegati gli aveva fatto storcere un po' il naso e pizzicato la sua scontrosità... Dalla morte di Morgon, poi, si era aggiunta una rabbia cieca che con fatica era riuscito a reprimere... Quindi era stata la volta del sospetto e dell'incertezza, quando al loro gruppo si erano uniti tanti nuovi compagni, per il momento ancora da conoscere appieno... Infine un certo smarrimento, sopraggiunto con il dileguarsi di Banedon, loro guida in questa delicata missione, e i recenti sospetti sull'oste che erano balenati all'improvviso...
Bene dunque facevano Lok'Tar e Damien ad indagare... ma da par suo l'Halfling Warlock non voleva stare con le mani in mano. "Ragazzi, io andrò a riposare un po' nella mia stanza, tanto siamo in attesa di sviluppi, a quanto pare..." disse ad Isurus e Ariel, che avevano appena osservato insieme a lui Lok'Tar e Damien uscire dalla locanda.
Si incamminò quindi verso la sua stanza... per poi all'improvviso, non visto, prendere ben altra direzione.
In realtà l'intenzione del mezzuomo, che aveva visto la stanza dove Klaus si ritirava per riposare, più un paio di altri stanzini riservati al "personale di servizio" della locanda, era di fare una "capatina" per cercare indizi che potessero aiutarli, sul misterioso locandiere... Contava sul fatto che essendo Olga impegnata nelle varie faccende da sbrigare, e che sembrava non ci fossero altri addetti a gestire la locanda, avrebbe potuto non essere notato... Per quello non aveva accennato nulla a Isurus e Ariel: era più facile se solo lui fosse sgattaiolato in cerca di indizi, a maggior ragione delle sue doti di halfling, e confidando che Olga si concentrasse su Isurus e Ariel, rimasti nel salone... Sperava di trovare aperti gli stanzini, o tuttalpiù, di riuscire ad aprirli armeggiando un po'... All'occorrenza, piuttosto, avrebbe confidato il suo piano ai compagni per creare un diversivo con Olga e procurarsi le chiavi...
NON GDR
Mi affido al Master, anche eventualmente in privato se lo ritiene, per sapere se le intenzioni di Brandibacco fruttano qualche indizio e come riesce il tentativo di indagine...
Invio mail in privato a Brandibacco sullo svilupparsi delle sue indagini
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