Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

INTERLUDIO - GameMaster - 18/07

Immagine
In un altro posto, in un altro tempo due figure comparvero su di una collinetta poco lontano dal palazzo. La loro apparizione, così come la loro scomparsa, fu accompagnata da una forte luce. Il gigante dalla cresta rossa riconobbe subito la tipica vegetazione delle terre di confine del Principato di Glantri. Il pancione barbuto al suo fianco che lo aveva portato lì comunicò il nome di quella terra come se stesse rispondendo ad una domanda che nessuna aveva fatto. " Haven, la valle di Haven. Quello è il castello della principessa Argenta. Dovremmo control... " La frase non fu portata a termine. Tutto avvenne ad una velocità incotrollata. Era circa la mezzanotte quando nuvoloni neri, comparsi all'improvviso, oscurarono la luna. Un vento forte e gelido iniziò a soffiare per tutta la valle. Le piante e le coltivaizioni nei campi iniziarono a morire, non viste da nessuno ed avvolte nella tenebra più completa. Dal castello si udì un boato tremendo. Una grande esplosione

INTERLUDIO - GaMeMaStEr - 18/07

Immagine
Poco prima che i compagni Hengist e Morgon entrassero con il carro in città, la figura notata da Riddack, un membro della gilda dei ladri di La Soglia, lo avvicinò. "Seguimi..." disse con tono pacato e serio, senza aspettare una replica da parte del ladro. Il tizio non si voltò a controllare se Riddack lo stesse seguendo o meno. Proseguì dritto per la sua strada, svoltando poco più avanti a sinistra, in uno stretto e buio vicoletto. (NON GDR - Il grande portone è appena stato aperto e stanno per entrare Hengist e Morgon, il tizio ha appena svoltato l'angolo - Riddack fammi sapere cosa intendi fare, con una mail privata.) NON GDR In attesa di questa mail privata da parte di Riddack vi comunico che, essendosi il gruppo diviso in due o tre sotto gruppi (il numero dipende dalla decisione di Riddack) così composti: OPZIONE 01 Riddack - dietro al ladro della Gilda dei Ladri di La Soglia Hengist e Morgon - Sopra il carro verso la locanda del Drago Rosso di Hob

INTERLUDIO - HENGIST - 18/07

Immagine
GDR Hengist ascoltò con attenzione le proposte dei suoi compagni di gruppo, vecchi e nuovi: Pikel che non voleva saperne di abbandonare la propria armatura, Morgon che necessitava di fare qualche spesa ma si offriva di tenere compagna al Nano, Riddack che ormai aveva già superato le mura de La Soglia, e Brandibacco che si dimostrava più che disposto a riposarsi un po' all'interno della città. Nonostante non avesse particolarmente gradito l'iniziativa del Ladro, doveva ammettere che il poter portare qualcosa con sé non era una cattiva idea; con molta rapidità, quindi, estrasse la corta bacchetta che il Chierico di Nerull aveva lasciato a terra dopo essere stato incenerito dal gigantesco guerriero che era venuto in loro soccorso all'interno della Miniera, e se la infilò in una delle tasche della tunica, togliendosi poi l'armatura e le armi. Guardando con un filo di fastidio le guardie di porta, a qualche metro di distanza in avanti, pensò: " Dopotutto fo

INTERLUDIO - PIKEL - 18/07

Immagine
GDR Pikel fu felice delle parole di Morgon, per il nano era troppo importante non dividersi dall'armatura e questo aspetto fu colto con arguzia dall'amico mago che lo assecondo' senza fare troppe storie. Apprezzo' tantissimo anche il nuovo arrivato, Brandibacco, che si propose di portargli fuori un barilotto di birra...inutile descrivere gli occhi di Pikel al momento della proposta...era fuori di sé dalla gioia! rispose con un cenno positivo del capo e una poco fine ma amichevole pacca sulla spalla all'halfling (che si spera non gliene voglia ma quando è mai stato detto che un rude guerriero nano avesse dei modi fini?) Quindi decisione fu presa: li avrebbe aspettati fuori dalle mura...

INTERLUDIO - BRANDIBACCO - 18/07

Immagine
La mossa di Riddack eveva spiazzato tutti, e strappato un sorriso all'halfling... "In gamba, quel Ladro..." aveva sogghignato Brandibacco, aggiungendo subito dopo: "... scaltro come tutti quelli della sua specie! Meglio certo averli come amici che contro..." Dopodichè, insieme al perplesso Hengist aveva seguito l'avvertimento della guardia e il discorso di Morgon... Pikel, rimasto in attesa delle decisioni del gruppo, stringeva a sè come a volerla accarezzare l'amata ascia... "A me sta bene" si ritrovò a dire il mezzuomo, " io a un bel boccale di birra non rinuncio, sento la polvere che mi è entrata nei polmoni che mi sta facendo rinsecchire le viscere, per tutta l'erbapipa di questo mondo! Anche se non ho più un carico da vendere, una capatina alla locanda non la disdegnerei... mi offro di prenderne un barilotto da portarti, mastro Nano!" disse dando un colpettino col gomito a Pikel, " se Morgon riesci a fare un giro d

INTERLUDIO - MoRgOn - 18/07

Immagine
GDR Morgon non era ancora in grande forma. Probabilmente il dardo che lo aveva colpito conteneva una qualche droga che lo aveva fatto cadere in un sonno movimentato ed agitato. Ancora ora, dinnanzi alle mura di La Soglia, un grande mal di testa gli stringeva la testa. Quando il carro giunse dinnanzi alle mura a Morgon tornarono in mente le scene di tre giorni prima in cui Pikel non ne aveva voluto sapere di togliersi la sua preziosa armatura ed aveva deciso di rimanere fuori. Sorrise quando Pikel manifesto nuovamente le sue intenzioni. Osservò con la coda dell'occhio i movimenti di Riddack, ne percepì il confabulare con una delle guardie ed entrare in città. La sua attenzione ora era sulla stessa guardia che veniva verso di loro. A Morgon non era troppo piacuto quel modo di agire, ma in qualche modo lo capiva. Rivolgendosi alla guardia disse " Si si, grazie, ora prepariamo tutto. Ci dia solo qualche minuto per prepararci ".  Attese poi che la guardia si allont

INTERLUDIO - GaMeMaStEr - 18/07

Immagine
NON GDR La situazione è questa: Riddack, corrompento la guardia è entrato in città e vi sta aspettando dentro. Tutti gli altri sono rimasti sul carro. Pikel ha fatto intendere che non si toglierà mail l'armatura. GDR La guardia Robert, osservò per qualche istante Riddack, poi volse la sua attenzione al carro. Voltandosi verso un'altra guardia, un umone enorme, dall'aria non troppo furba, ma le cui mani sembravano essere state forgiate da un fabbro nanico, disse "Flint, ehi Flint, vado a controllare il carro, così velocizziamo un poco le cose...si sta formando troppa coda...". Flint fece un cenno con la testa. Detto questo Robert uscì dalla guardiola e si avvicinò al carro. Fece un giro intorno ad esse tanto per dare l'idea di un'ispezione, poi rivolgendosi a Riddack disse a bassa voce "...siete fortunati ad avere un amico come quello là, tenetevelo stretto...ed anche io sono fortunato...ora fatemi una cortesia...se volete tenere un pu

INTERLUDIO - HENGIST

Immagine
GDR Ed eccoli finalmente giunti a La Soglia: Hengist accolse la vista delle alte mura e della solita, lenta, fila di persone in attesa davanti al grosso portone di entrata, dove le guardie cittadine imponevano come sempre la consegna di armi e armature per evitare il più possibile l'insorgere di disordini. Il gruppo condusse il carro che li stava trasportando in avanti, fino ad amalgamarsi alla caotica fila, procedendo poi metro dopo metro in direzione del portone; Pikel, come già era successo qualche giorno prima, durante il loro primo arrivo a La Soglia, si dimostrò più che deciso a non consegnare il proprio equipaggiamento. Con il Nano era sempre la stessa storia, ma quel giorno il Chierico era tutto tranne che riposato e paziente e proprio non avrebbe saputo come sarebbero riusciti a gestire la situazione! Inaspettatamente, ci pensò però Riddack il Ladro (dimostrando anche una sorprendente capacità nel comprendere i gesti e i mugugni sordi del Nano). Con un agile balzo, si

INTERLUDIO - RIDDACK - 18/07

Immagine
GDR La notte era filata liscia e Riddack si era goduto il primo sonno tranquillo dopo parecchi giorni...al mattino erano ripartiti con il carro verso La Soglia e ora si erano messi in fila per superare il posto di blocco che imponeva il deposito di tutte le armi prima dell'ingresso in città...Pikel non voleva sentire ragioni,sarebbe entrato in città con l'armatura,quanto sono cocciuti questi nani! Mentre si avvicinavano all'ingresso della città il ladro vide Robert,un uomo tarchiato molto avanti con gli anni,che controllava le persone e sopratutto le armi di quelli che volevano entrare nella sua città...Riddack l'aveva conosciuto in una situazione analoga e da allora erano sempre stati in buoni rapporti...non appena Robert lo vide si avvicinò e diede inizio al solito teatrino,che ormai facevano da anni: 'Buongiorno e benvenuti a La Soglia,se volete entrare lasciate qui tutte le armi,ve le restituiremo non appena deciderete di andarvene'  disse,aggiunge
Immagine
INTERLUDIO - BRANDIBACCO - 18/07 Da quando il Chierico gli aveva spiegato chi fossero e i loro nomi, Brandibacco si sentiva un po' più "a casa", o almeno meno sperduto di prima, e la compagnia di alcuni avventurieri in questo caso non gli dispiaceva affatto... Certo, il Ladro rimaneva un personaggio imperscrutabile, ma allo stesso tempo gli sembrava un uomo coraggioso e determinato, che in un gruppetto non era affatto deprecabile. Il Nano e il Chierico gli erano stati subito simpatici, e il Mago gli infondeva un'aura di fiducia e saggezza a cui sentiva di sottomettersi volentieri... Recuperate un po' di energie dopo la notte nella radura, sebbene ancora dolorante alla spalla, aveva fatto volentieri col gruppo il tragitto fino a La Soglia... certo che però l'imposizione di lasciare le armi all'ingresso della città non gli piaceva molto... nonostante tutto avrebbe obbedito, ma un'occhiata a Pikel gli confermò che il Nano non aveva alcuna intenzione di

INTERLUDIO-PIKEL-18/07

Immagine
GDR Pikel era felice di non aver incontrato altri intoppi durante il ritorno a La Soglia. I duri combattimenti e le varie peripezie che lui ed i suoi amici avevano dovuto affrontare, lo avevano debilitato e non poco...aveva bisogno di riposo e soprattutto di fiumi di birra...oh sì...mari, oceani di birra...il solo pensiero lo rendeva già più allegro! Cera però ancora un problema da affrontare e non si trattava di nemici da massacrare. No, il riferimento era all'ispezione all'ingresso della città dove bisognava, secondo stupide leggi umane, consegnare armi ed armature per poter entrare. Ovviamente anche questa volta non si sarebbe prestato a questa regola, sarebbe entrato con la sua inseparabile armatura oppure non se ne sarebbe fatto nulla. Sorrise di gusto mentre il gruppo si avvicinava all'ingresso e in seguito dichiarò prontamente, con il suo consueto modo di comunicare, la sua precisa posizione in merito. Gli amici probabilmente non lo sapevano ma la sua armatura

INTERLUDIO - GaMeMaStEr - 18/07

Immagine
Tutti si addormentarono, tranne Hengist che rimase sveglio a controllare che tutto fosse tranquillo. Non fu un sonno propriamente ristoratore, una notte in una locanda lo sarebbe stata, ma la notte fu tranquilla. Durante il turno di guardia di Hengist non successe nulla. Ai margini della radura, di tanto in tanto, qualche animale curioso faceva capolino e niente più. Anche il secondo turno di guardia filò liscio e tranquillo. Al mattino il piccolo accampamento si svegliò. I mantelli in cui si erano avvolti gli avventurieri iniziarono a muoversi e tutti si svegliarono. Tutti. Anche Morgon.  Il sole era alto, l'alba era ormani passata, erano le prime ore della mattina di un nuovo giorno. L'accampamento fu smantellato in pochi istanti. Hengist allineò Morgon sull'accaduto e si sincerò delle sue condizioni di salute. Sembrava proprio tutto a posto. Il carrò partì in direzione La Soglia. Tutti concordarono che la piccola cittadina era la migliore destinazione possibile per

INTERLUDIO - HENGIST - 17/07

Immagine
GDR Le condizioni di Morgon sembravano gravi, ma la pellaccia del Mago doveva essere più dura di quanto egli stesso avesse mai considerato, perché in poco tempo riprese a respirare in modo continuativo. Il Chierico si schiarì la voce, cercando invano di attirare l'attenzione dei compagni, che stavano decidendo su come e soprattutto dove mettersi al riparo. "Purtroppo ora come ora non posso fare più nulla per aiutarlo, o per aiutare te, Mastro Halfling: la mia borsa da guaritore è vuota. Dobbiamo raggiungere la Soglia il più presto possibile.". Hengist sollevò il corpo di Morgon e lo pose sul carro, quindi lasciò che Riddack guidasse tutti quanti loro nella piccola radura riparata indicata dall'Halfling. Qui, egli accese un fuocherello, dimostrando un'incredibilmente capacità nel sopravvivere alla vita selvaggia rendendo le fiamme quasi del tutto invisibili e sfruttando il vento perché l'acre odore non richiamasse su di loro l'attenzione di event

INTERLUDIO - Brandibacco - 17/07

Immagine
"Bene, bene, il fuoco è acceso e dalla strada non si vede, inoltre così non fa fumo, e siamo controvento, neppure narici orchesche dovrebbero individuarci..." disse Brandibacco, soddisfatto del lavoro compiuto... poi guardò malinconicamente il sacco con l'erbapipa, che aveva perso gran parte del suo contenuto nello scontro con gli orchi, tagliuzzato qua e là e perfino inzuppato del fango di una pozzanghera... ormai inservibile, rendeva vano il suo compito di andare a venderlo al mercato... ancora non sapeva se rattristarsi di tutto quel lavoro andato perduto o rallegrarsi di essere ancora in vita, e di aver incontrato degli alleati nella lotta con gli orchi... brr, non osava immaginarsi cosa ne sarebbe stato di lui se quegli esseri repellenti fossero arrivati solo pochi minuti prima, trovandolo da solo e inerme... ciò lo confortava, anche grazie al fatto che la spalla ferita, ora lavata e bendata a dovere, gli duoleva assai meno... si girò verso la combriccola, assiepa

INTERLUDIO - GaMe MaStEr - 17/07

Immagine
GDR Morgon fu caricato sul carro. La radura non era molto distante. Ampia a sufficienza, ma non troppo, in modo da garantire la giusta riservatezza per chi, dalla strada, non voleva essere visto. Il gruppetto arrivò e si fermò. Un piccolo fuoco fu acceso, l'abilità dell'halfling nel nascondere il fuoco affinchè non facesse troppa luce e non fosse troppo visibile dalla strada sorprese gli altri membri del gruppetto. Morgon fu posizionato vicino al fuoco. La sua situazione sembrava stabile. Il respiro del mago si era fatto meno affannato e decisamente più regolare. Era il momento di scambiare qualche parola con il nuovo arrivato, bisognava organizzare i turni di guardia, bisognava pensare a riposare, bisognava pensare al giorno dopo, all'arrivo a La Soglia. Erano passati tre giorni dalla loro partenza, chissà come sarebbero stati accolti. NON GDR Mi sembra ci sia ancora qualcosa in GDR da giocare tra voi. Mi è parso si voglia ancora chiarire le rispettive posiz

INTERLUDIO - RIDDACK - 17/07

Immagine
GDR Mentre guardava Hengist che si prendeva cura di Morgon sentì la proposta dell'halfling...aveva ragione,bisognava spostarsi dalla strada e Brandibacco diceva di avere un luogo ideale dove rifugiarsi... 'Bene Halfling...fai strada,io e i miei compagni ti seguiremo...ma prova a ingannarci e la tua spalla non sarà l'unica cosa a bruciare...' disse Riddack guardando il nuovo arrivato dall'alto in basso... Prese poi le redini del carro e iniziò a seguire Brandibacco tenendo d'occhio i lati della strada e la scura boscaglia..

INTERLUDIO - BRANDIBACCO- 17/07

Immagine
GDR "Abbiate pazienza, lorsignori, ma direi di toglierci subito di qui!" disse Brandibacco, la frase rivolta ai suoi nuovi conoscenti che si accalcavano a vedere le condizioni del Mago, lo sguardo invece avanti a sé, da dove un attimo prima erano sbucati gli orridi esseri verdognoli che gli avevano lasciato quel ricordino dolorosissimo sulla spalla, mannaggia a loro! " Se vi fidate, poche decine di metri qui a destra, sulla strada da dove provenivo, si apre una piccola radura nascosta al sentiero da alberi e cespugli, l'ho notata per caso arrivando, ma è ben difficile scorgerla dalla via, potrebbe fare al caso nostro... non vedo l'ora di bagnarmi la spalla che brucia dannatamente, per tutti i guai della gente piccola, e credo il vostro amico Mago abbia bisogno di essere disteso, per esaminarne meglio la ferita! Così mi direte anche i vostri nomi, visto che ancora non so come vi chiamate... E poi decideremo che fare..." disse il mezzuomo, augurandosi i