LA CITTA' PERDUTA - PIKEL -18/07


GDR

Pikel sorrise nel constatare quanto erano impacciati i suoi compagni senza le loro calzature ma poi cambio' subito opinione poichè si rese conto di quanto li avrebbero resi più vulnerabili nel caso avessero dovuto affrontare altri nemici e state pure sicuri, visto almeno fino a quanto ora successo, che presto ne avrebbero incontrati altri. Urgeva trovare in fretta una soluzione per loro.
Poi però la sua attenzione si rivolse verso le creature comparse al loro fianco...che belle penso' fra se'...quanto avrebbe voluto anche lui avere un compagno animale...nei suoi pensieri frullo' quello che avrebbe desiderato e per la precisione era...In quell'istante però ci penso' Morgon a distoglierlo da quei pensieri con parole decise quanto molto condivisibili. Urgeva muoversi e con molta fretta. Che sia la porta ad est quindi, in marcia!

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