Buon giorno miei cari avventurieri, siamo online da un anno, e dopo un anno è opportuno fare un opportuno punto della situazione , al fine di migliorare l'esperienza di gioco e di divertimento di questo progetto. Per realizzare questo, abbiamo bisogno di voi: sul blog padre di tutti i progetti, il blog del Collettivo Piperanium , abbiamo inserito un post che spiega le motivazioni e le modalità per lasciare un vostro commento. Per cui fatevi sotto e fateci avere le vostre opinioni e soprattutto aiutateci a far crescere questo piccolo grande progetto. Non importa che tu sia un avventuriero che gioca la campagna, o un visitatore assiduo od occasionale, la cosa importante è che tu salti al blog del Collettivo Piperanium e ci faccia pervenire le tue idee, le tue opinioni, le tue osservazioni, le tue istanze, i tuoi dubbi e le tue perplessità...insomma, fai sentire la tua voce! Intanto veniamo alla campagna: non mi è ben chiaro che intenzioni abbiate, se fermarvi, accam...

GDR La freccia che aveva lanciato verso il primo orco era andata a segno,come dimostrava il corpo senza vita del mostro verde a terra..gli altri orchi lo avrebbero raggiunto poco dopo,grazie all'aiuto di Hengist,Pikel e soprendentemente del piccolo Brandibacco!l'halfling aveva dimostrato una certa destrezza o forse era solo fortuna,ma in ogni caso l'orco era morto e lui aveva riportato una ferita alla spalla,mentre Morgon era ancora a terra con Hengist chino su di lui...bisognava comunque trovare un posto dove riposare,al sicuro da altri attacchi... 'Dobbiamo levarci di qui...e in fretta!come sta Morgon?' chiese Riddack al chierico,mentre guardava nei dintorni alla ricerca di orchi e di un possibile riparo...con la coda dell'occhio controllava l'halfling,aspettando una sua mossa...

GDR Dopo aver indirizzato l'amico Hengist verso il carro, Pikel si concentrò sui due orchi che aveva davanti. Di fianco a lui il nuovo arrivato Brandibacco era pronto a dare manforte. Lo scontro cominciò e prosegui' con una serie di mancate da ambo le parti che denoto', almeno per il nano, quanto non fosse per niente in forma. Evidentemente le ferite subite nel covo degli orchi ebbero lasciato più di uno strascico e, in queste condizioni, si rese conto che l'importante porbabilmente era concentrarsi sul portare a casa la pellaccia. Sorpresa delle sorprese però l'halfling si dimostrò un degno combattente. Abbattè uno dei due orchi in due riprese come un vero guerriero e si preparò anche a colpire l'altro quando però quest'ultimo, accortosi di aver perso tutti i suoi compagni in battaglia, si fece prendere dal panico e si girò prontamente per fuggire. A questo punto però, Pikel si armo' di nuove ed improbabili energie, che sia mai che un orco si permet...

Un turbinio di azioni, momenti concitati, attacchi sanguinari, difesa disperata caratterizzarono per il povero halfling il momento più intenso della sua vita recente! Altro che le fiere agricole dei Decumani, dove spingere per farsi largo tra la folla di venditori e acquirenti per piazzare l'erba pipa sembrava già una lotta di tutto rispetto per un mezzuomo... qua la faccenda si era fatta seria, si combatteva per la VITA! Dopo avere visto svenire il Mago, e il Chierico correre in suo aiuto insieme al Ladro e aver urlato il suo disappunto impugnando l'arma, il povero Brandibacco aveva visto il Nano sbagliare il colpo sull'orco che era arrivato di gran carriera, e ricacciando in gola un boccone amaro di saliva aveva abbassato la lama sul fianco sinistro dell'orco... incredibile, la lama aveva morso la carne al primo affondo! L'orco, urlando di dolore si era girato di lato, mostrando la sua orribile faccia pustolosa all'halfling, digrignando i denti per il dol...

GDR Quando Pikel ebbe finalmente eliminato anche l'ultimo degli Orchi che avevano attaccato il loro accampamento, l'ansimare pesante di Riddack, Pikel, Brandibacco e Hengist divenne l'unico suono percepibile nella buia foresta. Il Chierico si rilassò, abbandonando le braccia lungo il corpo e dando un rapido sguardo ai propri compagni; soltanto Brandibacco aveva riportato ferite. Cercando di riprendere il controllo sulla propria respirazione, gli chiese: "Mastro Halfling, come ti senti?" Quindi, si voltò di scatto verso il carro, ai cui piedi Morgon ancora giaceva apparentemente privo di sensi. Senza aspettare la risposta del mezzuomo, Hengist si fiondò in direzione dell'amico Mago, sincerandosi delle sue condizioni e cercando di fare mente locale sulle opzioni a sua disposizione: gli era rimasto qualcosa per curare le sue ferite e anche quelle di Brandibacco? O forse era necessario riprendessero immediatamente il loro cammino in direzione di La S...

AZIONI GRATUITE Pikel - con una mano spinge Hengist indicandogli di raggiungere il carro il più velocemente possibile Brandibacco - afferra la spada corta che teneva infilata alla cintola mentre urla "Per tutte le piantagioni dell'ovest, eccoli! Nano, tienti pronto! A noi, marmaglia orchesca!" Riddack - si sposta davanti a Morgon per proteggere il compagno inerme a terraed urla, rivolto a Pikel ed Hengist "ORCHIIIIIIII" Hengist - con un cenno di assenso in direzione di Pikel, si muove verso i due Orchi che si stanno avvicinando a Riddack TURNO 01 Pikel - gli orchi sono arrivati a portata della sua ascia, che però non riesce a mordere la carne orchesca, perchè il corpo va a vuoto. Sei stato attaccato da entrambi gli orchi. Brandibacco - si lancia su uno dei due orchi (Orco 02) e ne colpisce a fondo la carne aprendo un grosso squarcio nel fianco del nemico. Infligge 2 PF. Riddack - scaglia una freccia nei confronti dell'Orco 04. Colpi...

GDR Se qualcuno doveva ascoltare le ultime parole di Hengist, in merito all'avvicinarsi al carro e ripararsi, di sicuro non le ascoltò. Non passarono nemmeno pochi istanti dal termine della frase del chierico, che le orecchie di Riddack avvertirono un flebile sibilo provenire da sinistra. Anche Morgon lo percepì, ma qualche istante dopo il ladro, e subito dopo sentì un fastidio al collo, come una puntura di insetto. Il tempo di colpire il punto che gli fece male con la mano aperta, come per schiacciare una zanzara, che le gambe cedettero e cadde a terra. Da sinistra, dalla boscaglia uscirono due orchi (sulla mappa O1 ed O2), entrambi correvano verso Riddack (sulla mappa R), agitando una spada arrugginita. Di fronte a Pikel ed Hengist, alle spalle di Brandibacco (sulla mappa rispettivamente P, H e B), altri due orchi (sulla mappa O3 e O4) erano appena saltati fuori dalla boscaglia e correvano incontro ai tre con una spada arruginita nella mano destra. L'attenzione...

GDR La fitta sequela di parole, pronunciate con la voce acuta e svelta tipica di tutti gli Halfling, colpì Hengist in modo inaspettato: il personaggio che era spuntato fuori dall'oscura foresta asseriva di chiamarsi Brandibacco e di essere un onesto mercante intenzionato a commerciare i propri prodotti di finissima qualità. L'aria gioviale, gentile e pacifica dell'Halfling aveva ormai fatto presa sul pacioso Chierico, che immediatamente abbassò le armi e prese con la schiena una posizione più rilassata; fece poi un paio di passi in avanti verso Brandibacco, portandosi vicino a Pikel, che continuava a sorridere soddisfatto. Mise poi una mano sulla spalla del vecchio amico Nano: aveva imparato a fidarsi del suo intuito nel riconoscere l'animo di chi si trovava davanti in un batter d'occhio. "Salute a te, Brandibacco. Perdona la nostra reazione: recentemente abbiamo dovuto affrontare molteplici pericoli, e soltanto un soffice cuscino, una birra ghiacciat...

Successe tutto così in fretta da mozzare il fiato! Il povero Brandibacco si ritrovò in un attimo a dover fronteggiare le reazioni del gruppetto di avventurieri al gran completo... roba da far girare la testa, soprattutto per un halfling poco abituato a vedere tanti diversi personaggi... e soprattutto a vederli tutti insieme, per tutta l'erba pipa delle piantagioni dell'ovest! " Non colpitemi, vi prego! Non ho intenzioni bellicose, mai avute in vita mia, a dire il vero! Sono un onesto commerciante halfling in viaggio per affari, Brandibacco, per servirvi, e certo non pensavo di trovare così tanta gente sulla strada per La Soglia, per tutte le fiere dei vari Decumani! Ero in viaggio per portare a vendere l'erba pipa che porto in questo sacco, roba di ottima qualità, s'intende, e mi sono nascosto nei cespugli quando ho sentito un rumore di gente in avvicinamento, per studiare la situazione... Tu, ladro, non scagliare la tua freccia! E voi tutti, brave persone, o ...

GDR Pikel si avvio' verso la boscaglia con al seguito il prode Hengist, i muscoli tesi pronti a schiantare l'ascia su qualsiasi cosa di pericolosa si fosse mossa. E qualcosa in effetti avvenne...dei movimenti furono percepiti tra la boscaglia, il nano si preparo' a colpire ma si arresto' improvvisamente quando si accorse di ciò che era uscito dalle piante. Un halfilng! era il secondo in poco tempo che vedeva di quella razza, anche se questo era ben diverso da Padain Fain. Era più in carne e proprio quella sua figura rotondetta fece subito simpatia al nano. Non percependo in lui un grande pericolo, rilasso' i muscoli, appoggiò la testa dell'ascia a terra mantenendo le due mani appoggiate sul manico e lo fisso' per diversi secondi senza far trasparire alcuna emozione. Poi però scoppiò in una fragorosa risata che sembrò alzarsi di tono ad ogni secondo che passava: ebbene sì, a Pikel questo halfling entrò subito in simpatia!

Morgon cercò di fare silenzio. Era teso. Non sapeva bene il perchè, ma era teso. Aveva gli occhi puntati sulla boscaglia a dieci metri davanti rispetto alla posizione di Pikel ed Hengist. Era più che deciso a lanciare il proiettile caricato nella fionda a qualsiasi cosa fosse saltata fuori. Non lo fece però quando a saltare fuori fu quell'halfling, con quel grosso sacco sulle spalle, e con la mano alzata. Non se lo aspettava. Fu in qualche modo preso alla sprovvista. Arrivarono poi le parole taglienti di Riddack a rompere il velo di silenzio e tensione che aveva preceduto quell'incontro. Morgon sorrise. Gli era piaciuto il tono usato dal ladro. -Forse non sei così male come pensavo...- Poi subito tornò a puntare gli occhi sull'halfling...misurò nella sua testa la distanza che lo separava dal nuovo arrivato ed attese una replica.

GDR Inaspettato e improvviso, dalla fitta boscaglia buia e proprio qualche passo davanti a Pikel, si palesò un Halfling. Basso e grassoccio come qualsiasi rappresentante della sua razza, era però così tanto diverso dal cupo e viscido Padan Fain che il cervello del grasso Chierico riuscì a stento a collegarli l'uno all'altro; aveva un sacco per lui davvero grosso ed era vestito con abiti spessi ma comodi, chiaramente da viaggio: la mano libera era alzata, il palmo rivolto verso il gruppo, in un inequivocabile e universale gesto di pace. Impetuoso e pungente come solo un ladro avrebbe potuto essere, Riddack lanciò in direzione della figura in avvicinamento poche parole secche e spigolose, pronto a fare lo stesso con una delle proprie frecce, se ne avesse avuto l'occasione. Hengist guardò sia l'uomo che l'Halfling, indeciso su come comportarsi. Non era nella sua natura trattar male chi gli si presentava con evidenti intenti di pace, ma allo stesso tempo avev...

GDR Il sole stava tramontando quando il gruppetto sul carro decise di fermarsi..il viaggio verso La Soglia proseguiva senza intoppi,almeno fino a quando Hengist vide qualcosa tra i cespugli vicini allo spiazzo dove si erano accampati...Pickel,ascia alla mano,scese dal carro per andare a controllare seguito dal chierico mentre Morgon e Riddack restavano a guardia del carro... 'E ora che c'è?' pensò tra sè e sè il ladro...dopo gli avvenimenti della miniera si voleva godere un tranquillo viaggio di ritorno ma tra i cespugli qualcosa si muoveva...incoccò una freccia e tese la corda dell'arco,mentre Morgon al suo fianco preparava la fionda... all'improvviso dalla bassa boscaglia uscì un halfling grassoccio,con un sacco in una mano e l'altra sollevata,come a dire 'non mi uccidete'...ma Riddack aveva ancora in mente dell'ultimo halfling che aveva visto e soprattutto il suo tradimento,così come la fine che aveva fatto...inchiodato a una porta dall...

La situazione era questa: Pikel ed Hengist avanzavano verso un gruppo di cespugli indicati dal chierico, mentre Morgon e Riddack rimasero nei pressi del carro per difenderlo da un possibile attacco. Pikel ed Hengist erano quasi arrivati ai cespugli quando, movimenti lenti e circospetti, attenti ad ogni minimo movimento proveniente dalla foresta. Morgon e Riddack osservavano i compagni avanzare e tenevano, sotto tiro i cespugli con fionda e arco, rispettivamente. Tutto avvenne lentamente, quasi il tempo si stesse fermando. Ci fu un istante in cui anche i rumori sembrarono attutirsi, fino a scomparire. Fu solo un attimo, poi tutto iniziò... ...dai cespugli davanti a loro balzo fuori un halfling dal viso tondo, con una fossetta sul mento, capelli ispidi e riccioluti piuttosto scuri, sguardo a prima vista gioviale. La corporatura tozza tipica degli halfling rivelava una generosa pancetta, ed i soliti lunghi agili piedi pelosi. Un grosso sacco tenuto con una mano mentre l'altra...

GDR Qualcosa si era mosso, in lontananza, al riparo della radura boscosa e dell'oscurità più fitta. Di questo, Hengist era sicuro. Mentre Pikel rivolgeva a lui e al resto del gruppo i suoi ormai classici cenni del capo con significato di "fate attenzione, vado a vedere" (o era forse "offritemi un'altra pinta"?), Morgon decise di rimanere nei pressi del carro per evitare una possibile imboscata. Quella, al Chierico, sembrava un'ottima idea... ma era troppo curioso di comprendere la fonte di quell'inaspettato e furtivo movimento. E poi non gli piaceva l'idea di mandare Pikel da solo verso un possibile pericolo sconosciuto. Imbracciando la mazza e lo scudo, Hengist si fece avanti, qualche passo dietro al Nano senza perdere di vista il carro e Morgon, guardandosi attorno con attenzione e cautela.

Da una collina distante una figura ammantata di nero, con un lungo mantello nero che arrivava fino a terra, osservava quanto stava accadendo sulla strada. Il capo era l'unica parte scoperta del corpo. Un capo ornato da una lunga cresta rossa. Appoggiato ad uno degli alberi in cima alla collina sorrise quando vide il nano scendere dal carro con l'ascia spianata! " Oh come mi piace il temperamento di quel ragazzo...ora vediamo come se la caveranno e vediamo se tutto andrà come deve andare...in caso contrario...chissà poi perchè il vecchio vuole così... " pensò tra sè e sè, mentre lasciò cadere a terra il mantello. Per un istante, ma nessuno avrebbe giurato sulla cosa, la sua figura divenne enorme, mutò di forma. Se qualcuno fosse stato lì, in quel momento, avrebbe avuto l'impressione, nemmeno troppo conscia, che vicino all’albero ci fosse un drago. La cosa durò davvero un battito di ciglia. Poi nuovamente vicino all’albero, prese posto il possente guerriero....

Morgon, proprio come Pikel, non si era reso conto di nulla. Vide Pikel, impulsivo come era tipico di quelli della sua razza, scendere dal carro con l'ascia pronta a colpire. Sorrise. Quella era proprio un'occassione in cui l'irruenza del nano ed i suoi modi, non proprio delicati, avrebbero fatto comodo.  Sussurrò ai compagni "Voi andate, io rimango indietro a presidiare il nostro carico. Se si tratta di un'imboscata da parte di qualcuno, sicuramente il carro è il loro obbiettivo". Tirò fuori la fionda ed avvolse una pietra attorno al laccetto, pronto a farla roteare ed a scagliarla. Scese dal carro, per non offrire un troppo facile bersaglio a chicchessia ed attese, osservando con attenzione la boscaglia al bordo della strada.

Pikel si accorse subito del cambio d'espressione dell'amico Hengist e cercò di focalizzare il punto che aveva attratto l'attenzione del chierico. Forse arrivò troppo tardi con lo sguardo perchè non si accorse di nulla ma, se il suo amico aveva visto qualcosa, lui ci credeva ciecamente. Gesticolò ai suoi amici qualche indicazione poiché era cosa buona e giusta muoversi con prudenza, barili e barili di birra lo attendevano nella capitale e lui non voleva certo mancare l'appuntamento! prese l'ascia in mano e chiese ai suoi amici di seguirlo per andare a controllare pronti ad intervenire se ce ne fosse stato bisogno...

Caricarono tutto il carico sul primo carro. Il pomeriggio era iniziato da non troppo quando decisero di partire. Dopo tanti giorni sotto terra l'aria buona riempiva i polmoni di allegria. Morgon si mise alla guida del carro. Di fianco a lui Hengist. Dietro di posizionarono Riddack e Pikel. Non si parlò troppo, ma gli animi erano tutto sommato leggeri e spensierati. Gli occhi però viaggiavano da una parte all'altra del vecchio sentiero che portava alla strada principale.  Passarono nei pressi del primo posto di controllo che qualche giorno prima avevano superato. Anche in questo caso cadaveri di orchetti carbonizzati lungo le rovine del piccolo posto di controllo facevano da contorno alle rovine in cui tutto era stato lasciato. Non si soffermarono a lungo e proseguirono la loro strada, ma tutti, chi più chi meno pernsarono al gigante con la cresta. Tutti tranni Pikel, che continuava a pensare e contare i barili di birra su cui era seduto. Arrivarono al crocevia con la...

GDR Come sempre in retroguardia, quando raggiunse finalmente l'uscita della miniera, Hengist osservò i due carri e percepì la frase di Riddack: si trovò d'accordo, e di certo con solo un carro completamente vuoto avrebbero viaggiato più spediti. Tutto era partito da Hoblander e dalla sua semplicissima richiesta, ma ora il tutto aveva preso una piega ben più sinistra e preoccupante... il mercante avrebbe capito, si disse il Chierico. Strabuzzando gli occhi contro la luce del sole, confortante certo, ma a cui era ormai completamente disabituato, Hengist si fece avanti verso i carri, rivolto in direzione dei propri compagni: " Il ladro ha ragione: dobbiamo viaggiare veloci e in sicurezza, per quanto possibile. Andiamo, con questi barili! " Forse più per stanchezza propria, il panciuto Chierico evitò di menzionare il fatto che quei due carri sembravano essere stati posizionati apposta per loro... per qualche inafferrabile motivo.

GDR Pikel non si fece troppo impressionare dalle moltitudini di cadaveri che qualcuno aveva lasciato in terra, in fondo penso', gli aveva solo fatto un piacere a rendergli più veloce e tranquilla l'uscita da questi tetri tunnel. Una volta fuori vide, come il resto del gruppo, i due carri carichi di barili. Senti' i dubbi di Riddack sul fatto che potessero essere una trappola ma il nano, nonostante capisse i timori del ladro, voleva solo tornare il più in fretta possibile a La Soglia. I suoi obbiettivi ora erano riposarsi, comprare armamentario, e soprattutto bere fino allo sfinimento barili interi di birra nelle taverne della capitale! comunico' con gesti precisi agli amici che a lui non avrebbe fatto differenza partire con uno o due carri, l'importante era partire subito!

GDR Il gruppo era tornato sui suoi passi,fino all'uscita della miniera..avevano trovato due gruppi di orchi carbonizzati e Riddack era sicuro che fosse opera dell'Omone Rosso che li aveva aiutati... Fuori dalla miniera trovarono due carri pieni di barili,l'obbiettivo della missione dei suoi compagni,non restava che riportarli a La Soglia...ma pareva tutto un pò troppo sospetto,il ladro sentiva odore di trappola... 'Se qualcuno li ha lasciti qui per poi farci un imboscata sulla strada verso La Soglia sarebbe meglio spostare tutti i barili su un carro solo e iniziare a viaggiare finchè è giorno...meglio difendere un solo carro che due!cosa ne pensate?' disse Riddack ai compagni mentre esaminava i barili sui carri..

GDR Il gruppo decise allora di muoversi. Prese alcune torce appese al muro e si incamminò per la via da cui erano venuti. Ognuno portava dentro di sè la pesantezza di tutti quegli eventi. Ognuno portava su di sè un sacco pieno di monete, frutto di tutti quegli eventi. Arrivati nella stanza in cui erano stati attaccati dai vermi (sembrava essere passato chissà quanto tempo) videro che il passaggio segreto in pietra che portava al primo livello di quello strano posto era aperto.  Proseguirono con cautela. Nessun rumore. Niente di niente.  Anche il primo livello era completamente sgombro. Si imbatterono, dopo una delle tante svolte, in dieci orchi. Erano a terra. Caduti con la faccia rivolta verso il pavimento. Completamente carbonizzati. Anche le pareti del corridoio erano completamente nere. Se non avessero visto la dimensione del corridoio, sapendo bene che non ci sarebbe mai passato, avrebbero giurato che tutto quello fosse opera di un drago. Avanzarono senza farsi t...

GDR Come spesso accadeva, il più intelligente del loro gruppo, il Mago Morgon, aveva colto dettagli e impostato ragionamenti a cui gli altri avventurieri non sarebbero arrivati che diversi minuti più tardi; era vero, pensò Hengist, che molto di quello che era successo s'incastrava innaturalmente con la loro casuale presenza all'interno della miniera: era come se qualcuno li stesso usando. Usando come pedine per un gioco più alto. In quanto Chierico, il grasso uomo sapeva che di fatto era così, che ogni essere vivente possiede un destino già scritto e tracciato dalla divinità in cui crede, ma chi (o cosa) li avrebbe spinti a raggiungere quel luogo, e a scontrarsi con i servi di Nerull? Elucubrazioni troppo sofisticate, per lui, in quel momento. Anche l'idea di tornerà alla Soglia passando per la strada aperta dal gigantesco guerriero appena scomparso aveva tutta l'aria di essere la migliore. Facendosi forza con le braccia stanche, Hengist si rimise in piedi, aff...