INTERLUDIO - MoRgOn - 17/07

Morgon, proprio come Pikel, non si era reso conto di nulla. Vide Pikel, impulsivo come era tipico di quelli della sua razza, scendere dal carro con l'ascia pronta a colpire. Sorrise. Quella era proprio un'occassione in cui l'irruenza del nano ed i suoi modi, non proprio delicati, avrebbero fatto comodo. 

Sussurrò ai compagni "Voi andate, io rimango indietro a presidiare il nostro carico. Se si tratta di un'imboscata da parte di qualcuno, sicuramente il carro è il loro obbiettivo".
Tirò fuori la fionda ed avvolse una pietra attorno al laccetto, pronto a farla roteare ed a scagliarla.
Scese dal carro, per non offrire un troppo facile bersaglio a chicchessia ed attese, osservando con attenzione la boscaglia al bordo della strada.

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