PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 17/07



GDR
Come spesso accadeva, il più intelligente del loro gruppo, il Mago Morgon, aveva colto dettagli e impostato ragionamenti a cui gli altri avventurieri non sarebbero arrivati che diversi minuti più tardi; era vero, pensò Hengist, che molto di quello che era successo s'incastrava innaturalmente con la loro casuale presenza all'interno della miniera: era come se qualcuno li stesso usando. Usando come pedine per un gioco più alto.
In quanto Chierico, il grasso uomo sapeva che di fatto era così, che ogni essere vivente possiede un destino già scritto e tracciato dalla divinità in cui crede, ma chi (o cosa) li avrebbe spinti a raggiungere quel luogo, e a scontrarsi con i servi di Nerull?
Elucubrazioni troppo sofisticate, per lui, in quel momento.

Anche l'idea di tornerà alla Soglia passando per la strada aperta dal gigantesco guerriero appena scomparso aveva tutta l'aria di essere la migliore. Facendosi forza con le braccia stanche, Hengist si rimise in piedi, afferrò lo zaino stracolmo e si rivolse a Morgon:

" Concordo, amico mio, tornare alla Soglia è la soluzione più sensata. La presenza in questo luogo di un culto così radicato legato a Nerull mi preoccupa... ho necessità di parlare con un confratello più saggio di me."

NON GDR
Ciao a tutti! E daje che questo 2014 sarà all'insegna (anche!) di D&D!

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