RINNEGATI - 11/09/1000 - di Ulderì

Vista la determinazione di Ayame, Ulderì si aspettava che gli altri seguissero l'indicazione della sacerdotessa: il mulino, che inizialmente non sembrava così importante, poteva essere invece la chiave di svolta, e diventava quindi, secondo la sacerdotessa, prioritario. La presa di posizione di Lok'Tar, quindi, stupì un poco il bardo. Forse, conoscendo meglio il mezz'orco, non avrebbe dovuto meravigliarsi, ma sperava che il richiamo all'importanza della fiducia reciproca portasse tutti a seguire le nuove indicazioni date da Ayame.
Ulderì notò segni di stanchezza nel gruppo: uno sbadiglio di Banedon era segno evidente che era ora di riposare, e per riposare occorreva prima decidere. Colse lo sguardo di Lok'Tar, che guardava Damien ed Ayame: forse il mezz'orco si aspettava che fosse uno di loro due a prendere la decisione. Non era certo Ulderì a poter tirare le fila: all'arrivo ad Akorros era stato allontanato dal gruppo, e non poteva pensare di poter avere un ascendente sui compagni. Non conosceva bene Damien, ma aveva già combattuto al fianco di Ayame, perciò sapeva di poter contare su di lei. Inoltre, era l'unica che poteva aiutarlo riguardo ad un problema.
Il bardo guardò la sacerdotessa, e prese allora la parola: "Ayame, ho bisogno del tuo aiuto. Mentre io ed Arbèa ti aspettavamo nella locanda, ho fatto un sogno molto strano. Ho sognato che il soffitto si abbassava, e diverse persone ruotavano attorno ad un pilastro centrale: un cavaliere, un marinaio, un oste ed un chierico. Credo di poter interpretare i dettagli del sogno, ma mi manca un elemento. Quando mi sono svegliato, non ricordavo più alcuni dettagli di ciò che è accaduto nella giornata. Ho bisogno di sapere, con precisione, che cosa ho detto a Gustav quando siamo entrati nella locanda, appena prima che ci dividessimo. Se riesci a fornirmi questo dettaglio, credo di poter aiutare meglio il gruppo. Credimi, è molto importante!"
Dallo sguardo di Ulderì si poteva evincere che l'aiuto che stava chiedendo ad Ayame era davvero di vitale importanza. La guardò, ed attese la risposta.


Commenti