RINNEGATI - 09/09/1000 - LoK'TaR

Lok'Tar non era molto bravo in quelle situazioni, per lui la soluzione migliore era sempre quella dell'acciaio. Non aveva idea di chi fosse quello strano tipo, ma si fidava talmente tanto di suo fratello di sangue da non farsi troppe domande e di seguire quanto aveva detto Damien.


-Quante cose sono già successe dalla nostra partenza dalla foresta di Falsterholm, mi devo fidare anche questa volta, ma non devo perdere il controllo, non devo perdere il controllo, non deve morire nessuno-.

Per quanto possibile gonfiò il petto e poi con fare serioso, dopo aver sorriso a Damien, sollevò ascia e martello, uno per mano. Si fece largo tra la folla a suon di "Scusate!" "Permezzo, mi scusi!" "Devo solo andare da quel tizio nel centro....", aiutandosi con la propria mole laddove qualcuno non lo lasciava passare.


"Spero che tu valga la pena di tutto questo..." comunicò Lok'Tar all'essere palmato, non appena lo raggiunse nel centro .

"CHI VUOLE ESSERE ILPRIMO? FATEVI SOTTO!" disse rabbiosamente chiudendo la frase ad effeto con un grosso ruggito.

NON GDR
Lok'Tar vorrebbe al momento solo intimidire i popolani.


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