PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 15/07

Morgon osservò il suo amico Pikel venirgli incontro, e conoscendolo, sapeva benissimo che le sue intenzioni non erano delle più buone. Pikel, come tutti i nani (almeno così aveva letto sui libri su cui aveva studiato), non erano amanti della magia; e sicuramente quanto era lì all'opera aveva agitato, e non poco, il suo amico. Morgon non vide l'orchetto sorridere per la seconda volta. Era ancora preso dal cercare di capire, o meglio di ricordare se aveva mai letto di una qualche magia di quel genere, quando Pikel, letteralmente scomparve da davanti a lui. Pochi passi. Un'attimo c'era. L'attimo dopo, no.

La prima reazione che Morgon ne ebbe fù quella di guardare all'interno del campo per capire da dove sarebbe sbucato il suo amico. 

Nulla.

Il suo amico non stava comparendo da nessuna parte.

Morgon sapeva bene che non c'era tempo da perdere.
Prese di peso l'orchetto e spingendolo entrò anche lui nel grande spiazzo dell'accampamento.
E ora? Cosa avrebbero fatto?
Per prima cosa si portò vicino a Hengist per capire insieme a lui cosa fare.

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