PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 15/07

GDR
La fila era così composta: per primo il goblin avanzava tremolante, seguito da Hengist e Morgon affiancati. Il sole era ormai tramontato. Le ombre lunghe del tramonto avevano lasciato spazio alle ombre avvolgenti della notte. I primi uccelli notturni iniziavano il loro canto alla luna, che timida e pallida stava sorgendo da dietro la grande montagna di fronte a loro. Arrivarono dinnanzi alla pietra dove poco prima si erano fermati.
Il goblin si fermò e si voltò, ancora impaurito.
"Qvi inighzia magia...voi seghuire Riko..."
Il goblin avanzò seguito dai due avventurieri. Arrivato a metà del campo si fermò e si voltò e si incamminò verso Hengist e Morgon. Si fermò dinnanzi a loro.
"Andare di là..." 
Disse, indicando l'uscita dell'accampamento, la direzione da cui arrivavano.

Morgon ed Hengist rimasero per un attimo perplessi, ma lo lasciarono passare in mezzo a loro e si voltarono. Arrivato a pochi metri dall'uscita dell'accampamento si fermò ancora una volta e si voltò diretto verso i due avventurieri.

"Se ghuardhate verso inghrezzo minierha vedere voghstro amico..."

Disse il goblin, sperando di distrarre i due avventurieri. Non aspetto risposta. Non era legato. Ora la sua unica via di salvezza erano i fratelli che presidiavano la miniera. Si voltò ed iniziò a correre verso l'uscita della miniera. Proprio come era successo a Pikel, dopo pochi metri di corsa, il goblin sembrò attraversare una specie di velo invisibile e scomparve alla vista dei due.

Hengist e Morgon non si fecero sorprendere troppo da quel goffo tentativo e passato un battito di ciglia anche loro raggiunsero l'ingresso del campo ed anche loro attraversarono una sorta di velo invisibile...

...ora si trovavano in un ambiente buio. Davanti a loro un corriodio scavato nella roccia. Illuminato da torce. Davanti a loro il piccolo goblin correva urlando "ARGHHHH!!!!!!"
Il goblin corse come non aveva mai corso in vita sua, nenache quando suo padre lo inseguiva nelle caverne in cui era cresciuto. Arrivò nel bel mezzo della stanza che stava cercando. Pochi metri più avanti e si fermò ed il grido gli si spense in gola...
Tre orchi morti giacevano a terra con tremente feritre, chi al fianco, chi al volto.

DESCRIZIONE DELLA STANZA:
La stanza in cui vi affacciate è larga 9 metri e lunga 9. L'unica uscita che vedete si trova nel centro della parete opposta. Lungo il muro occidentale ci sono un paio di giacigli di quella che sembra essere paglia. Sempre presso il muro ovest, un tavolo con diversi oggetti metallici sopra. La stanza è mal illuminata da delle torce alle pareti.

NON GDR
A voi miei cari avventurieri...

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