RINNEGATI - 09/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

Alle parole pronunciate da Isurus, "Chi è stato? Vieni fuori, codardo, e affrontami a viso aperto: diamo al resto di questi rozzi bottegai qualcosa di interessante di cui parlare nei giorni a venire!"; la folla si ammutolì.

Alle parole di Ariel, "EHI, VOI, CHE NESSUNO GLI FACCIA DEL MALE O DOVRETE VEDERVELA CON ME, SONO STATA CHIARA?", la folla si voltò.

All'avanzare di Lok'Tar, seguito da Damien e Brandibacco la folla iniziò a sparpargliarsi.
I primi, quelli più lontani e meno interessati alla cosa, coloro che si erano uniti alla folla solo per curiosità o noia iniziarono ad andarsene, presagendo guai.

I più facinorosi, alcuni dei quali evidentemente in preda all'alcool, raccolsero da terra alcuni sassi. Qualcuno provò ad aizzare i compagni, ma nessuno trovò il coraggio o fu così pazzo da scagliarsi contro degli avventurieri armati. (NON GDR: test di persuasione superato con ampio successo).
Chi prima chi dopo lasciarono cadere le pietra raccolte per terra e se ne andarono.

Tutto si era concluso per il meglio.


L'unica rimasta di tutta la folla fu una ragazza, una giovane donna vestita semplicemente e con i capelli raccolti su un lato. La giovane fece per alzare una mano in segno di saluto, ma una folata di vento gelido investì l'intero vicolo e se la portò via. Letteralmente. Come se fosse fatta di pulviscolo o foschia. Dopo la folata di vento la ragazza svanì sotto i loro occhi.

"Avete visto?" esclamò Balad'In.
"Che diamine sta succedendo?"

Scese dal carrò mentre le due domande gli ronzavano in testa.

"Salve..." disse avvicinandosi allo sconosciuto con la mano tesa.
"Sono mastro Balad'In, mastro birraio. Te la sei vistra brutta, nevvero? Siamo diretti alla locanda La lontra sbronza, per consegnare il nostro carico della migliore birra della Repubblica di Darokin, vuoi farci compagni per la cena?" il gioviale halfling non voleva più perdere tempo per le strade di Akorros, vista l'ora. Quel tizio sembrava in cerca di un ingaggio e se ad Akorros aveva tutti quei problemi di convivenza, perchè non ingaggiarlo per il viaggio di ritorno, per proteggere la carovana? Gli avrebbe fatto la proposta a cena. Ecco il perchè di tutta quella spassionata generosità.

Anche Banedon scese dal carro ed approcciò il giovane straniero con la mano tesa presentandosi come sacerdote di Specularum in viaggio.
Il chierico osservò il vicolo dove fino a pochi istanti prima c'era quella ragazza e con fare accigliato tornò sul carro per proseguire il viaggio.

NON GDR
Direi, se siete d'accordo, di lasciare ancora questa settimana per far interagire i vostri personaggi con il nuovo arrivato. Prossimo fine settimana manderò avanti la storia.

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