RINNEGATI - 10/09/1000 DI - ISURUS

Di cose curiose, dal suo punto di vista ovviamente, Isurus ne aveva incontrate parecchie in rapporto all'esigua quantità di tempo che aveva passato sulle terre asciutte di superficie. E, di certo, qualunque essere privo di branchie avesse messo piede nelle profondità marine abitate dalla sua razza sarebbe stato capace di indicarne almeno altrettante.

Insomma, per un motivo o per un altro il tritone si considerava avvezzo a ciò che era curioso, strano, sorprendente.

Ma quel topolino antropomorfo, con il suo mantello porpora, impegnato ad aggiustare le corte sulla piccola chiatta verso cui il gruppo si era diretto, se la batteva con tutto il resto in quanto a meraviglia.

Meraviglia che, però, non sembrò superare il primo scambio di battute tra l'halfling chiamato Brandibacco e il topolino stesso: quest'ultimo riservò al mezzuomo e a tutti loro uno sguardo apparentemente rapido e superficiale, schivo e rapidissimo, e poche parole secche e sbrigative.

Il fare dei marinai, pensò Isurus dopo qualche attimo, nonostante quelle maniere così scarne andassero un po' a cozzare con l'aspetto mite della creatura.

Marinari... non è che gli andassero poi particolarmente a genio.

Gli era capitato di incontrarne diversi, per qualche ragione finiti a bazzicare al limitare dei territori degli Olonath; con i suoi compagni all'accademia militare, un giorno, ne avevano anche catturato uno e, prima che i loro genitori potessero scoprirli, l'avevano rimandato in superficie senza un orecchio, ridendo delle storie spaventose che avrebbe raccontato al resto del proprio equipaggio (se e quando l'avrebbero recuperato in mezzo al mare, era ovvio).

Isurus lasciò che l'halfling si occupasse di contrattare l'eventuale prezzo del passaggio verso l'isola di Itheldown, e ripensò al fatto che probabilmente sarebbe stato più utile assieme a Banedon; mentre lui si occupava di infiltrarsi all'interno della locanda per scoprire se davvero quell'assillante cameriere nascondesse qualcosa, il tritone avrebbe potuto prendere la situazione un po' più... di petto, per così dire. Alla peggio, avrebbe creato un buon diversivo a suo favore.

E invece rimase fermo, con il resto del gruppo. La prospettiva di un viaggio in mare non lasciava molto scampo al suo cuore malinconico.


NON GDR
Un caloroso benvenuto alla giovanissima giocatrice :)