Il vorticare di tentacoli, spade, scudi, mazze, asce, martelli creava un'irreale cacofonia di suoni, colpi e stridi acuti in quell'ala del castello in cui pochi arditi avventurieri cercavano di avere la meglio contro una creatura vomitata dai neri abissi della corruzione, della marcescenza, della necromanzia, del... del... Nella mente di Brandibacco, sudato, ansimante, provato ma - per fortuna- ancora illeso una serie di cupi pensieri che la creatura demoniaca provocava nella sua mente semplice di onesto mezzuomo si alternava alla concentrazione nel combattimento, in cui cercava di non subire ferite dai disgustosi tentacoli del mostro e a sua volta di aprirsi un varco con lo spadino nella putrescente carne dell'avversario... per il momento però senza riuscirci, per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani! Era tremendamente agile, l'obbrobrio, e continuava a menar fendenti con quei disgustosi tentacoli, schivando al contempo una miriade dei loro colpi! All'

NON GDR Come sempre riporto in breve ed in maniera del tutto schematica l'andamento del combattimento (almeno per la parte dei PG). Se volete potete trasformare il tutto in un post di descrizione più accurata e fantasiosa in merito a quanto successo nei primi tre round, con il punto di vista del vostro personaggio.  Al momento la creatura è ancora in vita, il combattimento continua. Aspetto le indicazioni per cosa volete fare nei prossimi tre round, sempre tramite mail privata. In bocca al lupo! GDR Round 01 La creatura fu la più veloce di tutti e fece schioccare le quattro appendici verso gli Artigli del Drago. Le bocche che si erano spostate sulla parte terminale di questi tentacoli si aprirono, pronte a chiudersi sulla carne di uno degli avversari. Attacco 01 – Contro Brandibacco: manca perchè Brandibacco riesce a schivare. Attacco 02 – Contro Ayame: colpisce, la bocca si chiude e ferisce la chierica (Ayame subisce 2 PF) Attacco 03 – Contro Riddack: manc

NON GDR Brandibacco trova, tra le tante cose, anche una piccola armatura di piastre (Di norma abbassa la Classe Armatura di 6. Quindi se hai solo l'armatura di piastre porti la Classe Armatura da 9 a 3). Piccola armatura per Pikel o per un uomo di taglia normale, per Brandibacco risulta appena appena grande, ma decisamente utilizzabile, oserei dire anche, confortevole. L'armatura è davvero in buono stato, la realizzazione è davvero pregevole, il metallo usato ha delle venature scure che regalano sfumature di colore nero. In aggiunta riporta, in colore chiaro,  una bellissima decorazione di due spade incrociate. Ovviamente c'è anche un elmo ad accompagnare il tutto, anche questo scuro e semi aperto sul davanti (per intenderci, non ha una visiera). Nel caso la volessi prendere aggiorna la scheda del personaggio e ricalcola il valore della tua Classe Armatura. GDR Morgon si trovava a metà di un corridoio e stava cercando di fare molta attenzione a non produrre il

Scosso dall'apparizione dell'orribile creatura, Brandibacco smise di cercare qualcosa di utile tra gli oggetti dell'armeria dove si trovava coi suoi compagni... D'altronde era già ben equipaggiato con il suo spadino+1, la sua fionda, l'arco corto e il pugnale! Delle armi sproporzionate degli uomini non sapeva che farsene, stava cercando se per caso trovasse una cotta di maglia adatta alla sua misura (difficile, in un'armeria per sola gente alta, vero Master?), o addirittura una di mithril, come quel suo leggendario lontano cugino (da parte di madre), di cui si narrava che un tale artefatto lo avesse salvato da morte certa in seguito al colpo di un troll delle caverne... bah, leggende o fanfaluche! Si rivolse ai compagni dicendo: " Brr, non oso pensare se un tale mostruoso essere ci trovasse in questa stanza sbarrandoci l'uscita! Se anche voi avete terminato di cercare qualcosa di utile, direi di lasciare al più presto questo posto e procedere n

GDR Brandibacco entrò per primo nella stanza che aveva tutta l'aria di essere un'armeria, seguito a breve distanza da Pikel. Più restii sembrarono essere Riddack e Ayame, che alla fine, però, entrarono anche loro. La stanza era carica dell'odore dell'olio per lubrificare le armature e le armi. Di queste se ne trovavano diverse appese alle pareti o appoggiate all'interno delle rastrelliere, ma non così tante. Se quella doveva essere l'armeria delle guardie, se quelle armi dovevano servire a rifornire le mura in caso di assalto, bè, allora queste non erano poi molte. L'idea che poteva esserci qualcos'altro nascosto da qualche parte, colse quasi tutti a parte Pikel. Eppure fu proprio il nano, passando a fianco del caminetto incastonato a metà della parete a nord della stanza, che si fermò ad osservarlo. La sua innata capacità nanica lo aveva come avvertito che le linee di contorno non erano naturali, ma artificiali.  Esaminatolo più da vicino, confer

"Già che ci siamo potrebbe essere una buona idea quella di controllare l'armeria...ma non perdiamoci troppo all'interno, il mio intuito mi dice che siamo in grosso pericolo" E fu così che il nano decise di seguire il prode Brandibacco...

In azione! Grazie a Willow e ai suoi coraggiosi compagni, gli Artigli del Drago potevano finalmente entrare nel castello di Hellsinor... "Per Morgon, per la nostra missione, per i nostri amici e... per darle di santa ragione al Barone e ai suoi accoliti infernali!" si trovò ad esclamare il prode Brandibacco, entrando nella porta che li introduceva nel fosco maniero... Con i suoi compagni, si trovò subito di fronte ad una scelta: proseguire alla ricerca dei loro nemici oppure dare un'occhiata all'armeria e alla stanza degli armigeri (di cui, detto tra noi, non se ne vedeva stranamente l'ombra, sin da quando erano giunti nei pressi del castello...mah?). L'halfling tagliò corto: "La stanza da letto non ci interessa, l'armeria potrebbe servire a procurarci qualche arma in più, se qualcuno di noi ne avesse mai bisogno, o darci qualche indizio su cosa sta accadendo qui dentro... Che dite, amici, diamo un'occhiata veloce e poi proseguiamo?"

" Ma che diamine sta succedendo? " pensò Morgon udendo provenire da fuori del castello l'esplodere dei rumori e delle urla tipici di uno scontro. Con circospezione, cercando di non fare rumore, anche se il camminare sul vecchio pavimento di legno creava degli scricchiolii ad ogni passo, si diresse alla finestra. Cercando di tenersi di lato per non farsi vedere gettò lo sguardo di fuori e vide quanto stava succedendo.  I ribelli avevano attaccato il castello di Hellsinor e gli esseri demoniaci erano scesi dalle mura per dar loro battaglia. Non stava andando precisamente per il meglio. Alcune scene che vide gli fecero correre un brivido lungo la schiena. Cercò di individuare i suoi compagni, ma non li vide. Un sentimento di ansia iniziò a farsi strada, poi la percepì, una vocina lontanta lontana. Era appena appena un sussurro, ma ne capì ogni parola. " Stanno morendo per colpa tua, è tutta colpa tua! " " Stanno morendo per colpa tua, è tutta colp