RINNEGATI - 12/09/1000 - di Arbèa, Isurus, Trotìk e Ulderì

Il gruppetto, dopo una prima fase di sconforto, temeva per le sorti di Ayame ma era altresì ringalluzzito dall'aver constatato che Promethea poteva subire danni. Questi sentimenti erano comuni a Trotik, Ulderì, Arbèa e Isurus. Il tritone, che cercava di organizzare le mosse da fare, lanciò un ordine a Brandibacco: "Prenditi cura di Ayame, al resto pensiamo noi!". Quando stava per dire qualcosa al bardo, fu interrotto dal topo, che disse "Ho capito come funziona, ci penso io alla zamp... alla mano!". 

Sentito questo, Ulderì decise di seguire l'esempio di Isurus, che aveva avuto l'idea di sfruttare gli elementali della Maelstrom. Arbèa, che in un primo momento aveva pensato di aiutare Ayame, una volta sentita l'indicazione di Isurus decise di liberarlo dal compito di guidare Ground, in modo da permettergli di combattere direttamente. 

Non fu semplice, ma forse per la prima volta il gruppo mostrò di sapersi organizzare al meglio... o almeno così parve a loro.



NON GDR

Intenzioni per il prossimo round.

Considerando l'ordine d'iniziativa, gli avventurieri si organizzano così:

1. Trotik: lancia "mano magica" su Promethea, per coprirle gli occhi come ha visto fare da Ulderì. In questo modo, anche nel caso in cui Promethea riuscisse a liberarsi da Ground, resterebbe comunque impedita dalla mano.

2. Ulderì: evoca Flynt, l'elementale dell'aria, e gli ordina di attaccare Promethea con un attacco cosiddetto "di schianto" (non gli ordina di fare il "turbine").

9. Arbea: prende il controllo di Ground come ha visto fare da Isurus continuando con l'azione in atto.

10. Isurus: attacca Promethea con l'alabarda usando l'abilità "dinamico" (altrimenti detta "azione impetuosa"), che gli permette di effettuare un secondo attacco.

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