RINNEGATI - 12/09/1000 - Ayame

La terra desolata e arida in cui stava camminando era avvolta in una strana luce, pallida e malaticcia. Illuminava tutto intorno una nebbiolina grigia e densa che ostruiva la vista verso l'alto e formava una specie di basso soffitto.

I suoi passi pur sollevando una fine polverina grigia non producevano alcuna orma.

Si accorse che accanto a sé altre ombre camminavano al suo fianco. La nebbia bassa tagliava loro la testa come se a camminare fosse un gruppo di decapitati. Tutte le ombre camminavano nella medesima direzione: un orizzonte indefinito in quella enorme piana.

Più avanti Ayame intravide un largo precipizio in cui le ombre, una dopo l'altra, si stavano gettando. Le ombre si stavano mettendo in fila indiana quando un bagliore improvviso squarciò la nebbia e la illuminò. Le ombre intorno a lei, dapprima spaventate cercarono di aggrapparsi a lei, che veniva attirata da quella luce verso l'alto. La luce era abbagliante e fu costretta a chiudere gli occhi.

Quando li riaprì davanti a lei il viso sorridente di Brandibacco. Gli sorrise.

Un gusto dolcissimo gli riempiva la bocca. Qualcosa di caldo gli scaldava le guance e lo stomaco.

"Grazie!"

Vide il compagno saltare in aria, mettersi in piedi e darle le spalle. Il suo sguardo si spostò allo sfondo, al combattimento in corso. Si mise a sedere e vide Promethea con l'elementale della terra avvinghiato alle sue braccia. La vide urlare. Vide Brandibacco che lanciava un bastone per terra e vide quest'ultimo mutare in un enorme serpente.

Incanalò il suo potere portando la mano al simbolo sacro che portava appeso alla collana e pregando lanciò un incantesimo contro la loro avversaria.


NON GDR

Movimento: Ayame si smarca da corpo a corpo e si allontana portandosi al fianco di Brandibacco.
Azione: Ayame lancia il Trucchetto Fiamma Sacra contro Promethea



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