RINNEGATI - 11/09/1000 - ISURUS

La zona del porto di Akorros non era piaciuta affatto a Isurus quella mattina, e non riusciva ad andargli a genio nemmeno durante la notte.
Non era per i rudi e rozzi figuri dagli sguardi torvi e dalla pelle inspessita dal sale e dal sole che ne percorrevano le stradine acciottolate o che si occupavano dei propri affari sulle barchette ormeggiate, o meglio non solo. Era l'idea che in quel luogo gli abitanti di superficie esercitassero controllo assoluto sulle acque e sui suoi abitanti a infastidirlo di più; se possibile, nel tragitto dalla locanda della Lontra Sbronza all'area portuale della città il tritone si rabbuiò ancora più del normale.

Con lui, la gnometta Ariel, che tra i nuovi compagni che la sorte (o il destino) gli avevano fatto incontrare - e con cui aveva condiviso l'ultimo combattimento - era quella che gli andava di più a genio: gli era parsa sin da subito una creatura innocente, per quanto abile e astuta, candida e sincera... elementi morali che aveva riscontrato in ben poche occasioni, da quando era stato costretto ad abbandonare il regno di suo padre.
Rimanevano, comunque, culturalmente agli antipodi. E i giovani tritoni della terra degli Olonath erano abituati sin da piccoli a non punzecchiare gli adulti con estenuanti domande su ciò che li circondava: Isurus rispose raramente alle esternazioni della piccola Ariel, nella maggior parte dei casi con un mezzo sorriso o un mugugno (che comunque era ben più di quanto chiunque altro sarebbe riuscito a strappargli).


Al porto, oltre a cercare un modo o un luogo per recuperare le forze, il gruppo avrebbe dovuto decidere finalmente il corso d'azione. Isurus attese che tutti si esprimessero, l'aveva già fatto alla locanda - sostenendo l'idea di attaccare direttamente il faro e questa misteriosa Lilith prima che potesse di nuovo metterli in difficoltà - e non amava ripetersi.
Il ratto antropomorfo che Ariel - in un esercizio di memoria che a lui non era riuscito - aveva chiamato Trotik fece la sua comparsa al porto: era l'occasione giusta per farsi strappare un passaggio... con lo buone o con le cattive.

NON GDR
Isurus, come detto, attende... anche se sta diventando un po' impaziente!

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