UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 12/08/1000 - Hengist

Una cosa era certa: la loro nuova avventura non iniziava PER NULLA sotto i migliori auspici.
Appena giunti alla Baronia dell'Aquila Nera, pronti a iniziare la loro investigazione per conto della Duchessa... erano finiti nel bel mezzo di quella che aveva tutta l'aria di essere un'imboscata.
Orchi. E molti.
In aggiunta, due enormi creature dall'odore e dall'aspetto disgustoso (Troll, forse? O qualcosa di ancora peggiore?), con ben impresso sul petto nudo e mucoloso e viscido il terribile simbolo di Nerull: la falce arrugginita e il teschio marcio.


Il Chierico di Pelor rabbrividì, come sempre gli capitava di fare, e lo stesso simbolo che lui portava impresso (ormai su un braccio) iniziò a prudergli: non con violenza, come aveva fatto durante il combattimento contro Katharandamus, ma con costante fastidio.
Per un attimo, Hengist pensò di tentare di nuovo di sfruttare la presenza del marchio di Nerull sul suo corpo per convincere le creature delle loro intenzioni, ma capì subito che non avrebbe funzionato.
Erano circondati... e, stando alle parole della figura incappucciata e sibilante, erano anche attesi.
Qualcuno (probabilmente a Specularum) doveva aver avvertito il Barone e i suoi sgherri del loro arrivo.

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