PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 19/07 - Brandibacco

"Ohibò, e adesso cosa accade?" si ritrovò a pensare il povero Brandibacco, quando l'onda azzurrognola li investì, mentre erano intenti a scrutare con sempre maggiore trepidazione le rune che così tanto li avevano bloccati nel corridoio... e un attimo dopo si ritrovarono di nuovo in un altro luogo, a dire la verità un poco più familiare del sotterraneo precedente, in quanto sembrava parte del castello che stavano esplorando.
Si trovavano però in un'latra ala, un giardino rinsecchito, a dire il vero, anche se collegato ad un'area del castello dalla balconata con tante porte finestre... la cortina di colore rosso che si scorgeva al di là segnalava che il limitare della barriera che proteggeva il castello si trovava poco oltre loro...
C'era però qualcos'altro... il piccolo halfling non avrebbe saputo dire bene cosa, ma i suoi sensi, ormai allenati dall'abitudine di cogliere, a contatto con le cose, sensazioni ed emozioni che avvolgevano gli accadimenti, sentivano che, seppur lontano da lì, qualcosa stava accadendo...
Qualcosa allo stesso tempo di importante e pericoloso per il loro futuro, qualcosa di molto più grande di ciò che loro piccoli avventurieri potevano vedere o toccare con le loro mani, qualcosa che comunque avrebbe influito sul prosequio della loro avventura, se non della loro esistenza.. Qualcosa di imperscrutabile ma allo stesso tempo vicino, qualcosa di familiare seppur lontano, qualcosa di indecifrabile ma in qualche modo conosciuto...
Trasalì quando si sentì toccare la spalla... Era Riddack, che senza dire nulla stava osservando qualcosa dietro un cespuglio. Ritornò alla realtà, osservando i suoi compagni, e accorgendosi solo adesso che.. mancavano le due elfe! Erano solo più lui, Hengist, Riddack e Pikel sul suo Maiale Corazzato... si girò di scatto, vedendo che almeno Saga e Flame c'erano ancora, per fortuna...
Guardò quello che stava osservando il Ladro, e si accorse solo allora della statuetta raffigurante il drago bianco!

Si rivolse ad Hengist con tono concitato: "Ci risiamo! E, Messer Chierico, se non erro, tocca a te stavolta prendere la statuetta.."
Detto questo, chiuse gli occhi, aspettando di trovarsi chissà dove, una volta riaperti!

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