PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 19/07 - GaMeMaStEr

Hengist allungò la mano, che attraversò la barriera protettiva lucente intorno alla statuetta del drago bianco senza alcun impedimento, fino a stingere la statuetta stessa. Come successo nelle altre volte, l'aspettativa era quella di essere avvolti tutti dal solito bagliore per essere trasportati ancora una volta all'interno della piramide. Quello strano luogo, in qualche modo legato al culto di Nerull, in cui il suo potere era percepito come molto forte. Ed invece questa volta non accadde nulla del genere. Ma questo non vuol dire che non accadde nulla di particolare.

Il drago, non appena Hengist lo toccò, svanì, come se si fosse vaporizzato. Nel medesimo istante un bagliore, a qualche metro di altezza, sopra le loro teste, attirò l'attenzione del gruppo. Fu come se a mezz'aria si fosse aperto un portale verso un'altra realtà. All'improvviso dal portale scaturì un proiettile diretto verso Hengist. Sembrava un proiettile infuocato. Hengist lo schivò all'ultimo ed osservò il proiettile rimbalzare più e più volte sul terreno spoglio fino a fermarsi non troppo lontano. Tutti, in maniera distinta, sentirono ogni rimbalzo accompagnato da un "OHI", "UCH", "AHI".


Poco lontano, quando la nuvola di polvere si posò nuovamente a terra, c'era un gufo che se ne stava a terra. In una posizione che si sarebbe detta particolarmente fiera. Sulla sua testa un elmo particolarmente rifinito ed adorno. Uno dei due occhi del gufo era completamente bianco. Evidentemente il gufo, da quell'occhio, non ci vedeva.

Il gufo fissò l'unico occhio buono su Hengist e disse (eh si, il gufo parlò) "Ma per la miseria, ma non potevi afferrarmi? Prima mi convochi in questa dimensione e poi mi lasci cascare per terra? Ma dimmi te cosa mi tocca vedere."
Poi si fermò.
Osservò uno ad uno il drago al fianco di Brandibacco, la pantera al fianco di Riddack e il maiale che avevo in groppa Pikel. 
"Oh per la miseria...ma allora la situazione è critica."

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