RESOCONTO SERATA GDR 22/12/2014


Per i nostri avventurieri, "fine dell'anno" equivale sostanzialmente a "fine della prima avventura": Pikel, Hengist, Riddack, Brandibacco (e sì, anche Morgon) si sono infatti riuniti ieri sera 22 dicembre per una serata di gioco di ruolo comunitario.
Clangore di spade, sangue, sudore e grida si sono sprecate all'interno del Palazzo d'Argento... ma andiamo con ordine.

Il nostro gruppo di eroi si era ritrovato pochi post fa nuovamente all'interno del Palazzo, per la precisione nell'ampio giardino interno, in tempo per assistere all'arrivo dell'ultimo "compagno animale", ovvero Soren, il gufo collegato al panciuto chierico.
Il sodalizio, però, è stato interrotto dall'assalto di 2 goblin arceri... e di altrettanti "goblin kamikaze", ovvero ripugnanti umanoidi dotati di grosse botti piene di liquido esplosivo. Il conseguente combattimento si è rivelato tutto sommato semplice, ma quando una delle due botti è esplosa colpendo l'intero gruppo di avventurieri, le cose hanno minacciato di mettersi molto male!
Terminato lo scontro, il gruppo ha esplorato il giardino e Riddack, grazie ai propri acuti sensi, è riuscito a scoprire come da qualche parte oltre una delle pareti a definizione dello stesso, qualcuno stesse intonando un'inquietante cantilena; proprio sotto intuizione del Ladro, quindi, i nostri hanno utilizzato l'ultima botte esplosiva dei goblin per abbattere la parete di pietra e proseguire il cammino verso la cima del Palazzo... solo per ricevere, inaspettatamente, la visita di Durandilyon, una delle due elfe che avevano incontrato all'interno della Città Perduta, e del suo gigantesco leone albino!
Guidati dai rumori delle litanie sempre più forti, i cinque eroi proseguono quindi nell'esplorazione del Palazzo, giungendo infine alla scalinata che conduce ai piani superiori. Qui, si imbattono in cultista di Nerull, che fugge alla loro vista gridando "Maestro!": la carica degli eroi è immediata, Pikel ed Hengist in testa.
L'inseguimento li porta quindi in un largo stanzone oscuro, presidiato nientemeno che da due giganteschi esseri umani pesantemente armati con un minaccioso mazzafrusto nero. I due uomini, che lasciano passare il cultista mettendosi poi in posizione di combattimento, si rivelano avversari davvero ostici, potenti e ben protetti come sono: Brandibacco, Riddack e Durandilyon riescono comunque ad abbatterne uno.
"Che cessi questa follia! Che cosa volete?", esplode una voce dall'ombra non appena il gigantesco guerriero cade a terra pesantemente. Al gruppo si palesa quindi Katharandamus, Prescelto di Nerull e fautore della distruzione della vecchia confraternita di Hengist, lo stesso Chierico Nero che l'ha marchiato con il simbolo della propria corrotta divinità... ovviamente incaricato di riportarlo all'interno del nostro mondo.
Lo scontro con Katharandamus e l'ultimo guerriero in armatura è molto difficile per tutto il gruppo, che riesce comunque a spuntarla; il Prescelto di Nerull fugge addentrandosi nel salone e interrompendo finalmente il proprio oscuro rituale, solo per gettarsi da una finestra e scomparire.
I nostri eroi, quindi, sono riusciti a sventare il piano diabolico di Nerull per tornare nel mondo fisico, nonostante questa minaccia non sia stata ancora del tutto debellata.
All'interno del Palazzo d'Argento tutte le persone prima pietrificate si risvegliano, compresa la Principessa Bianca, che offre agli avventurieri ristoro e provviste: loro, però, sono intenzionati a parlare con Thendara delle sorti di Morgon.
L'immortale si palesa quindi qualche attimo dopo, ringraziandoli per l'aiuto e dimostrandosi molto soddisfatto, ma dicendo anche di non poter stare più al loro fianco nella ricerca dell'amico disperso; offre comunque loro una lauta ricompensa, che potrebbe indurli a trovare la "strada giusta"... una nave volante governata da quattro spiriti elementali e dal nostromo Ac-hab, un esperto "leone di mare".

Ed è qui che ritroviamo Pikel, Hengist, Riddack, Brandibacco e Durandilyon, in esplorazione del gigantesco mezzo di locomozione.

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