IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 20/07 - Hengist

Quel gufo... parlava. E, per la barba di Pelor, parlava proprio a Hengist, chiedendogli di procedere nell'esplorazione del Palazzo d'Argento alla ricerca di chi stava tentando con tutte le proprie forze di richiamare Nerull all'interno del loro mondo.
Il Chierico impiegò alcuni istanti prima di razionalizzare ogni cosa.


Quindi, squadrò Pikel, Riddack, Brandibacco, Saga, Fire e il maiale corazzato (del quale prima o poi avrebbe chiesto al Nano di scrivere il nome!); erano un gruppo davvero strambo, del tutto fuori dalla norma in tantissimi modi diversi, chiamato nientemeno a scontrarsi con uno dei pericoli più grandi non solo per l'intero Karameikos, ma addirittura per l'intero pianeta.
E, di questo era certo, per tutto quello che avevano compiuto e stavano compiendo avrebbero ricevuto davvero pochi ringraziamenti... sempre che fossero alla fine ancora vivi per riceverli davvero.
Il pensiero corse immediatamente a Morgon, ancora sperduto da qualche parte, e qualcosa dentro il Chierico gli disse che arrivare a Nerull li avrebbe portati molto vicini a ritrovarlo.
Il disegno che Pelor, signore della Luce e del Bene, aveva tracciato per lui e per i suoi compagni d'avventura era questo, e non potevano tirarsi indietro.
Facendo un secco segno d'assenso in direzione del gufo, quindi si diresse con passo deciso verso la scalinata che conduceva all'interno del Palazzo.

Aveva tante cose da chiedere all'animale. Ed era ora di mettere la parola fine a tutta quella maledetta storia.
Per se stesso, e per i suoi vecchi confratelli defunti.

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