GDR Strano figuro quanto potente questo Thendara...addirittura un'immortale! Pikel stentava a crederci, in che situazione si erano cacciati? ahah la cosa però non gli incuteva assolutamente paura bensì una voglia matta di avventura...come la voglia matta di continuare a bere questa ottima birra! ne bevve diversa sorsate, chiese il bis e poi il tris...che sia mai che un buon nano si tiri indietro di fronte a tale prelibatezza! dopo aver concluso l'ennesimo boccale con conseguente sonoro rutto di approvazione per quanto bevuto, alzo' la mano e se la battè sul petto. Successivamente indico' con il palmo l'immortale e con un largo sorriso gli volle dimostrare che lui era pronto per servirlo...in nome dell'avventura e della piacevole impressione che Thendara gli aveva fatto. Si girò verso gli amici e aspettò anche una loro risposta.... 

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/07 - BRANDIBACCO Per un mezzuomo, sia pure di elevata esperienza mondana, di impavido carattere e di alta estrazione avventuriera, come il buon Brandibacco riteneva di essere (lasciando per un attimo da parte l'indole pigra e il timore dell'ignoto, aspetti secondari del suo carattere, a suo dire...), le frasi del loro anfitrione misero una certa agitazione... perdincibacco, un immortale!? Una perigliosa missione da intraprendere? Un castello da raggiungere? Misteriosi e spietati nemici? Una bella dose di magia (lo sparire e riapparire del loro interlocutore sembrava denotare gli immensi poteri magici del suo avversario... o forse Brandibacco aveva esagerato con la birra?!)? Insomma la faccenda si faceva complessa... rischiare la vita nell'avventura che gli si prospettava innanzi o declinare gentilmente l'offerta per tornare alle proprie occupazioni? Chissà perchè, lo spirito avventuriero del suo pro-pro-pro zio (da part

Sia Pikel che aveva bevuto un bel sorso di quella birra, sia Brandibacco si sentirono particolarmente ristorati da quel nettare. La pancia si riempì come se avessero mangiato una lauta cena. E riempire la pancia di un nano e di un halfling non era cosa da tutti i giorni. La fatica del giorno e di tutta l'avventura vissuta fino a quel momento svanirono. Le forze ed una sorta di buon umore tornano quasi improvvisamente. Hoblander sorrise vedendo che l'halfling chiedeva un altro boccale. A volte si sorprendeva di quanto profondo potesse rivelarsi il loro stomaco. NON GDR : Pikel e Brandibacco vanno al massimo dei loro punti ferita. Aggiornate le schede dei personaggi. Ma fu l'uomo grande e grosso con il barbone che prese la parola. " Il mio nome è Thendara, sono conosciuto come il Protettore della terra di Haven. Sono un immortale... " a quest'ultima parola la figura sorrise. Il sorriso però svanì presto e quella che sembrava una figura fatta di c

 "Perdincibacco!" fu la reazione del povero halfling non appena la luce cessò e si ritrovò tra i piacevoli fumi di quella che aveva tutta l'aria di essere una locanda... e in quale compagnia! Oltre agli avventurieri appena conosciuti (ma non riusciva a scorgere il mago...) c'erano questi tre strani individui... uno doveva essere l'oste, se l'intuito da abituale frequentatore di locande non lo ingannava, ma gli altri due?! Ah, uno era l'omone appena conosciuto all'ingresso della città! Era lui dunque l'artefice di tutto ciò? L'altro non lo conosceva... un gigante dalla cresta rossa... mah... c'era da fidarsi? Di certo le parole che pronunciò il loro anfitrione sembravano cordiali, ma per tutta l'erbapipa del vasto mando, qua sembrava esserci in ballo qualcosa di grosso! Brandibacco era curioso... non che di solito non lo fosse, ma questa volta lo era particolarmente... Con studiata lentezza seguì le mosse dei suoi compari. Il Ladro sem

" Il mago non sarà della partita...per ora! è impegnato! " A rispondere non era stato Hengist e nemmeno Pikel (ovviamente), ma l'omone grande, grosso e grasso. Per intenderci non il gigante dalle cresta rossa. " Non vi preoccupate per lui...sta studiando ed è meglio non disturbarlo... ". Fece una breve pausa che gli servì per sollevare dal tavolo la pinta di birra e sorseggiarla. Da un individuo della sua mole ci sarebbe aspettati che la trangugiasse con ingordigia; invece no, ne sorseggiò un'ampio sorso e poi ripose il boccale sul tavolo. " Mi dimentico sempre con troppa rapidità di quanto è buona la birra! " " Hoblander " disse rivolgendosi all'oste " per cortesia...fai in modo che nessuno ci disturbi, grazie! " " Prima di proseguire, per dimostrarvi le mie più che buone intenzioni e per garantirvi il maggior numero di possibilità di portare a termine la missione, lasciate che vi inviti a sorseggiar

GDR Stava ancora aspettando una risposta quando il lampo di luce lo abbagliò,dai cunicoli della Gilda erano arrivati alla locanda di Hoblander in un secondo...il ladro ancora non riusciva a crederci,si era appena teletrasportato!quel gigante rosso sapeva davvero il fatto suo,ed ora eccolo lì,seduto davanti a lui con un sorriso sornione..al suo fianco Riddack notò un altro omone,ma più grasso che muscoloso mentre in piedi dietro di loro c'era Hoblander il locandiere...non lo vedeva da parecchio tempo e l'ultima volta che lo aveva visto aveva tirato un pò troppo sul prezzo della birra,e il ladro odiava i tirchi! Attorno al tavolo Riddack fu felice di vedere i suoi compagni:Pikel,Hengist e il nuovo arrivato Brandibacco,mancava però il mago...dov'era finito?era successo qualcosa?inoltre anche loro sembravano appena essersi ripresi da un qualche evento superumano...anche il grassoccio aveva questa abilità?o era sempre il gigante con la cresta? Il ladro cominciava ad av

GDR Tutto era buio. Completamente buio. Poi pero', pian piano, Pikel cominciò ad aprire gli occhi quasi risvegliatosi da un lungo sonno. Alla vista ci volle parecchio per tornare limpida e precisa nei dettagli...dapprima furono solo ombre sfocate che poi diventarono sfumature, che a loro volta diventarono oggetti e persone. Nel frattempo avverti' un tonfo probabilmente provocato da un suo gesto, ma lui non se ne curò poiché era di primaria importanza capire cosa gli stesse accadendo intorno e dove era finito. Un attimo prima, almeno questo è quello che a lui sembro', si trovava fuori dalle mura in compagnia di Brandibacco e con quello strano ospite dalla cresta rossa...ed ora eccolo qua, in questa stanza che parve una locanda, seduto su una sedia e con un boccale di birra nuovo di zecca davanti appena consegnato da Hoblander...si proprio lui, quello che ebbe dato tempo addietro l'incarico a lui, Morgon ed Hengist di scortare il suo carico! Senza capire bene cosa st

NON GDR Come sapete, il gruppo si è diviso al momento di entrare in città. Pikel e Brandibacco sono rimasti fuori dalle mura data l'insistenza di Pikel a non togliersi l'armatura di dosso, Brandibacco ha deciso di rimanere con lui a tenergli compagnia. Morgon ed Hengist sono entrati con il carro con la birra di Hoblander diretti alla locanda del Drago Rosso. Riddack, entrato in città per primo, dopo aver "corrotto" una guardia, non si è più visto. L'avventura è andata avanti per ognuno dei gruppetti, ognuno dei quali, se vorrà, potrà aggiornare il resto del gruppo o meno. In ogni gruppetto sono successe diverse cose che vi hanno portati tutti a questo punto. Ripartiamo quindi tutti insieme a utilizzare il blog come luogo comune degli eventi e ripartiamo da dove le vostre email si sono interrotte... GDR Poi... poi la luce svanì, lentamente, il primo senso ad aiutare gli avventurieri a capire dove si trovavano fù l'udito. Era un luogo