RINNEGATI - 11/09/1000 - DAMIEN

 


GDR


Damien impiego' qualche minuto più degli altri ad addormentarsi: molti erano i pensieri che gli impegnavano la mente. La missione nella quale si stavano imbarcando era tutt'altro che semplice, le informazioni in loro possesso su questa rinnegata ed sui suoi poteri, non erano a suo avviso sufficienti da poter riporre la giusta fiducia nell'impresa. Tante le variabili, a partire da quel gruppo di individui così diversi tra loro, che solo di recente si erano decisi ad unirsi nella battaglia. Poco, troppo poco si conoscevano...Ognuno di loro, per raggiungere l'obbiettivo finale, avrebbe dovuto confidare nel vicino oltre forse il lecito e giusto. Ma tanto quella era la situazione che il destino aveva deciso per loro, l'unica soluzione era fare buon gioco a cattiva sorte e sperare che tutto filasse liscio. E con quest'ultimo pensiero finalmente si addormento'.

Il mattino seguente, si alzo' insieme agli altri ed iniziò a prepararsi per quello che lo avrebbe atteso. Trovo' un luogo abbastanza appartato, si sedette per terra incrociando le gambe e socchiuse gli occhi lasciando che la mente si svuotasse di tutti i pensieri...vuota, libera e leggera...vincolo necessario per poter raggiungere quel luogo dentro se stesso, nel profondo del proprio animo, dove sarebbe riuscito a trovare la sua Dea Mielikki ed a mettersi in contatto con lei. Tante rassicurazioni aveva da chiedere, grande era la forza che sperava di riuscire ad ottenere dalla sua nobile gentilezza. Vagò come sempre, senza una direzione predeterminata, ma lasciandosi trasportare dalla fiducia incondizionata. Resto' in quel non moto ed in quel non luogo per un tempo difficile da definire in quella situazione. E mano mano che stette lì, un senso di sconforto però salì attraverso lui, poichè del caldo caldo tocco di Mileikki non vi era presenza. Che proprio adesso, alle porte della battaglia, la sua dea gli avesse voltato le spalle? Quale comportamento ingiusto da parte sua avrebbe potuto generare quel triste silenzio? Non ebbe modo però di sostare a lungo in quella tristezza che avverti' una calda luce riempire il vuoto: era sicuramente lei. Quella luce crebbe sempre più avvolgendo la sua anima in un caldo conforto, il suo cuore si riempì di speranza e quando si sentì rigenerato, con un silenzioso ma prezioso grazie, termino' la sua meditazione. Riaprì gli occhi e si rialzo' con rinnovata energia, nella notte non era riuscito a recuperare completamente i suoi poteri, ma la cosa più importante era che Mielikki era con lui, come sempre. Sorrise a tutti gli altri cercando di trasmettere un pò della sua pace, e dopo un breve pasto usci' con gli altri per la missione.


NON GDR

Essendo praticamente al totale dei punti vita, decido di non far usare al momento i dadi vita a Damien. Essendo però un membro del circolo druidico della terra, usufruisco della capacità di recuperare parte dei poteri in un riposo breve.    

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