RINNEGATI - 06/09/1000 - Brandibacco e Ayame
Brandibacco riflettè sulle parole di Ulderì, dopo aver ascoltato con attenzione la secca presa di posizione di Pikel...
Il Bardo, seppur maldestro (dato che nel giro di poche ore aveva rovesciato un braciere, quasi fattosi ingenuamente catturare e ora pure sfondato un'antica panca in noce, per tutta l'Erba Pipa di tutti i Decumani!) era dotato di un certo buonsenso e un cipiglio determinato... Anche Arbèa, seppur silenziosa e un po' timida, sembrava avere le idee ben precise in merito a cosa fare....
L'halfling si girò verso Ariel ed Ayame, come per sondare le loro intenzioni...
Poi, prima che queste parlassero, esternò la propria riflessione: "Secondo me Pikel ha ragione: noi vogliamo come prima cosa Morgon vivo, con noi! Vista l'amicizia che ci legava al burbero Mago (Pikel in particolare), non possiamo lanciarci in altre perigliose avventure senza prima aver fatto tutto il possibile perchè il Mago ritorni! Oltretutto ha ragione Arbèa: con un Mago con noi sarebbe più facile portare a termine la missione, no? E io da par mio aggiungo: la missione sembra lunga e piuttosto incerta, se non riuscissimo a tornare vittoriosi che ne sarebbe di Morgon? Visto che siamo qua per lui credo sia giusto cercare di riaverlo con noi, e solo dopo partire per nuove avventure, per importanti che siano! Oltretutto, per quel che riguarda le domande avanzate da Ulderì, io penso che..."
Dato che come suo solito Brandibacco cominciava a dilungarsi un po' troppo, Ayame, che ormai lo conosceva bene, intervenne tagliando corto ed esclamò: "Anche io credo che Pikel abbia ragione, e vorrei tentare di riportare qui con noi Morgon prima di partire... Ma ancor più desidererei una risposta alle domande di Ulderì, soprattutto queste: come faremo a lasciare la città in modo da non farci notare? Cosa suggerite, voi che conoscete Darokin meglio di noi? E vorremmo avere qualche informazione in più su questa misteriosa isola di Iteldown, per sapere quello che ci aspetta..." terminò la Sacerdotessa.
Ariel non si era ancora espressa, ma sembrava che gli Artigli del Drago fossero già piuttosto d'accordo sulle priorità da affrontare prima di intraprendere la nuova missione...
Il Bardo, seppur maldestro (dato che nel giro di poche ore aveva rovesciato un braciere, quasi fattosi ingenuamente catturare e ora pure sfondato un'antica panca in noce, per tutta l'Erba Pipa di tutti i Decumani!) era dotato di un certo buonsenso e un cipiglio determinato... Anche Arbèa, seppur silenziosa e un po' timida, sembrava avere le idee ben precise in merito a cosa fare....
L'halfling si girò verso Ariel ed Ayame, come per sondare le loro intenzioni...
Poi, prima che queste parlassero, esternò la propria riflessione: "Secondo me Pikel ha ragione: noi vogliamo come prima cosa Morgon vivo, con noi! Vista l'amicizia che ci legava al burbero Mago (Pikel in particolare), non possiamo lanciarci in altre perigliose avventure senza prima aver fatto tutto il possibile perchè il Mago ritorni! Oltretutto ha ragione Arbèa: con un Mago con noi sarebbe più facile portare a termine la missione, no? E io da par mio aggiungo: la missione sembra lunga e piuttosto incerta, se non riuscissimo a tornare vittoriosi che ne sarebbe di Morgon? Visto che siamo qua per lui credo sia giusto cercare di riaverlo con noi, e solo dopo partire per nuove avventure, per importanti che siano! Oltretutto, per quel che riguarda le domande avanzate da Ulderì, io penso che..."
Dato che come suo solito Brandibacco cominciava a dilungarsi un po' troppo, Ayame, che ormai lo conosceva bene, intervenne tagliando corto ed esclamò: "Anche io credo che Pikel abbia ragione, e vorrei tentare di riportare qui con noi Morgon prima di partire... Ma ancor più desidererei una risposta alle domande di Ulderì, soprattutto queste: come faremo a lasciare la città in modo da non farci notare? Cosa suggerite, voi che conoscete Darokin meglio di noi? E vorremmo avere qualche informazione in più su questa misteriosa isola di Iteldown, per sapere quello che ci aspetta..." terminò la Sacerdotessa.
Ariel non si era ancora espressa, ma sembrava che gli Artigli del Drago fossero già piuttosto d'accordo sulle priorità da affrontare prima di intraprendere la nuova missione...
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