UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 - PIKEL



GDR

La visione della mattanza che si stava producendo genero' un blocco improvviso nel nano. Il sangue nelle sue vene gelò e come d'improvviso i suoi occhi smisero di vedere cosa realmente stava accadendo. Fu come estraniarsi dalla realtà, le uniche cose che vide furono le ultime immagini del suo popolo prima della fine, prima della fine di tutto. Dei suoi cari, dei suoi amici e della sua amata...Un forte tremore lo percorse, un senso di totale smarrimento lo avviluppo'. Le gambe sembrarono cadere sotto un peso invisibile ma fu comunque e per fortuna solo un momento. Trovo' velocemente dentro di sè la forza per reagire al dolore e pian piano riacquisi' la padronanza del suo essere. Ancora una volta però si rese conto che questo spettro del passato non lo avrebbe mai lasciato, che per tutta la sua vita gli avrebbe ricordato il dolore, lo spavento e la totale incapacità di poter porre rimedio alcuno a ciò che purtroppo successe. L'unica cosa che poteva e doveva fare era tramutare il dolore in forza per reagire, per andare avanti e non soccombere alla vita. Un giorno forse sarebbe riuscito a trasformare ed accettare il passato ma non era ancora sicuramente quello il giorno....
Essendosi reso conto di aver perso già abbastanza tempo, scese di corsa con l'obbiettivo di raggiungere in fretta i compagni. Vide Brandibacco poco davanti a lui e più avanti Morgon, riparato dietro un edificio mentre cercava di colpire gli autori della carneficina. Raggiunse quindi il mago con il quale inzio' a colloquiare per capire come potevano fare per intervenire. Era necessario fare al più presto qualcosa per salvare il salvabile. I suoi occhi misero a fuoco tutto il campo di battaglia: orchi, tanti orchi, strani esseri dal volto canino e minaccioso, i poveretti indifesi e prossimi alla morte, dei nani...dei nani molto particolari...e subito la rabbia in lui divampò inesorabile. Uno di essi stava indossando un'armatura... la sua armatura,,,quella che gli spettava di diritto. Quella che apparteneva al clan del quale lui era rimasto unico e solo erede e responsabile della sua tradizione e del suo orgoglio....con un gesto di rabbia picchio' con un tremendo pugno il muro adiacente, procurandosi una sanguinosa ferita alla mano ma del dolore non parve certo accorgersi. Strinse forte i denti, talmente forte che parevano rompersi dalla pressione. I muscoli erano tesi allo spasimo e gli occhi sbarrati e trapelanti un odio sviscerale...
Fisso sull'obbiettivo e senza guardare gli amici disse loro a denti stretti: " Che il potente Moradin mi schiacci all'istante se non accadrà ciò che sto per dire...guardate quei maledetti laggiù e guardate questa mia mano sanguinante....bene, fra poco scorrerà altro sangue, molto sangue...e a farò di tutto per far si che paghino fino all'ultima goccia il sacrilegio che hanno commesso!!"

Commenti

  1. Molto bello... grande! Allora, Pikel deve segnare 1 PF per il pugno al muro. E poi rimango in attesa per capire cosa vuole fare Pikel...
    Scrivilo pure usando un commento.

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  2. Mi spiego meglio: Pikel attacca a testa bassa i nani, si lancia sugli orchi, altro? Dato che tra Morgon, Brandibacco e Pikel, il nano mi sembra il più carico, credo che a seconda della sua azione dipenderà come procederanno le cose.

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  3. Pikel impugna l'ascia con forza, sguardo fisso sull'obbiettivo ma con una calma apparente(dentro sta schiumando eheh), si incammina (no corsa)dritto verso il nemico

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