UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 DI - Brandibacco
Silenzio.
Poi delle urla lontane...
Poi altre, più vicine...
Poi una cacofonia di suoni, urla, strida, cozzi di armi, rumori di battaglia, suoni cruenti!
Brandibacco si riscosse, come inebetito, e tornò alla realtà. Si girò verso i suoi compari, anch'essi fermi immobili immersi in chissà quali pensieri, lo sguardo sulla città o sulle colline circostanti, specialmente a nord da dove proveniva la strana (e qui gatta ci cova, per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani!) nebbiolina che scendeva rapidamente verso le case...
O meglio, vicino a lui sulle mura di Forte Destino vi erano Pikel, Riddack e Ayame... Morgon, borbottando come suo solito qualcosa, già da alcuni minuti si era calato con la fune dalle mura, per poi sparire nel primo vicolo sotto di loro, e ora da dove si era infilato provenivano rumori di battaglia! Rumori che presagivano la presenza di altre creature oltre agli orchi che stavano per fare mattanza di umani nella piazza principale! Che qualcuno avesse organizzato una sorta di rivolta, o resistenza armata? Sarebbe stata una buona notizia, visto che sicuramente loro cinque da soli non avrebbero potuto fare granché contro decine e decine di rivoltanti pelleverde!
Ripresosi in fretta dal momento di straniamento che aveva colto un po' tutti gli Artigli del Drago (tranne Morgon, ovviamente...), dovuto forse alle numerose sorprese che li avevano colti una volta issatisi sulle mura, l'halfling decise che era giunto il momento di agire!
"Orsù, compari, andiamo a vedere in che guai stavolta si è cacciato il nostro Mago!" Brava persona, senza dubbio, il loro amico Morgon, forse un po' burbero, ma dotato della rara capacità di infilarsi in un guaio dietro l'altro, per tutte le erbe di suo prozio erborista! Da poco lo avevano ritrovato, addirittura perduto in un'altra dimensione, che ecco era di nuovo sparito, e dove stavolta? All'interno di una città che brulicava di orchi, puoi capire!
Con un sospiro di rassegnazione, Brandibacco si calò velocemente con la corda lasciata da Morgon, e lo seguì dentro il vicolo in cui era sparito, senza attendere il minimo cenno dai suoi compari di avventura...
Poi delle urla lontane...
Poi altre, più vicine...
Poi una cacofonia di suoni, urla, strida, cozzi di armi, rumori di battaglia, suoni cruenti!
Brandibacco si riscosse, come inebetito, e tornò alla realtà. Si girò verso i suoi compari, anch'essi fermi immobili immersi in chissà quali pensieri, lo sguardo sulla città o sulle colline circostanti, specialmente a nord da dove proveniva la strana (e qui gatta ci cova, per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani!) nebbiolina che scendeva rapidamente verso le case...
O meglio, vicino a lui sulle mura di Forte Destino vi erano Pikel, Riddack e Ayame... Morgon, borbottando come suo solito qualcosa, già da alcuni minuti si era calato con la fune dalle mura, per poi sparire nel primo vicolo sotto di loro, e ora da dove si era infilato provenivano rumori di battaglia! Rumori che presagivano la presenza di altre creature oltre agli orchi che stavano per fare mattanza di umani nella piazza principale! Che qualcuno avesse organizzato una sorta di rivolta, o resistenza armata? Sarebbe stata una buona notizia, visto che sicuramente loro cinque da soli non avrebbero potuto fare granché contro decine e decine di rivoltanti pelleverde!
"Orsù, compari, andiamo a vedere in che guai stavolta si è cacciato il nostro Mago!" Brava persona, senza dubbio, il loro amico Morgon, forse un po' burbero, ma dotato della rara capacità di infilarsi in un guaio dietro l'altro, per tutte le erbe di suo prozio erborista! Da poco lo avevano ritrovato, addirittura perduto in un'altra dimensione, che ecco era di nuovo sparito, e dove stavolta? All'interno di una città che brulicava di orchi, puoi capire!
Con un sospiro di rassegnazione, Brandibacco si calò velocemente con la corda lasciata da Morgon, e lo seguì dentro il vicolo in cui era sparito, senza attendere il minimo cenno dai suoi compari di avventura...
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