RINNEGATI - 11/09/1000 - Ayame

 La Sacerdotessa fissò un attimo negli occhi Ulderì.

Quel Bardo era anche dotato di una certa intelligenza ma a volte le sembrava che cercasse di mettere alla prova gli altri membri del gruppo, come per saggiare le loro reazioni...

Non si scompose, e rispose con calma alla domanda:

"Dunque, del mulino non so grandi cose, nel mio peregrinare per la città alla ricerca di informazioni ho sentito varie persone accennare ad esso con timore, dicendo che probabilmente al suo interno avvenissero strane cose... L'ho subito collegato agli eventi su cui stiamo indagando, perciò mi sembra che lì troveremmo qualcosa che riguarda i nostri nemici... Poi, essendo in molti, ho valutato che sarebbe meglio dividerci ed esplorare le due locazioni, in modo che se una delle due fosse il classico "specchio per allodole", o peggio ancora una trappola, sarebbe più facile venirne fuori. Come posizione sono solo riuscita a capire che il mulino si trova a nord della città, ma non molto distante da essa, e per di più vicino alle rive del lago, pertanto magari raggiungibile facilmente anche tramite un'imbarcazione... Non dovrebbe inoltre essere troppo distante dal faro in quanto - questa è una mia supposizione logica - dal faro, che si trova appena fuori città, proseguendo a nord per le campagne credo non ci siano che poche centinaia di passi o tuttalpiù un miglio o due di strada per arrivare alla campagna che si estende a nord della città, quindi anche a piedi credo non occorra molto tempo per raggiungerlo..."


Fece una pausa, si voltò a guardare anche Banedon, poi di nuovo Ulderì e concluse:

"Ma come dicevo, queste sono mie supposizioni... Se qualcuno che conosce la zona meglio di me sa dirci qualcosa di più preciso, ben venga... Ovviamente per sapere esattamente dove si trova il mulino dovremo esplorare un po' la zona a nord della città. Io comunque rimango determinata a recarmi colà, più che non al faro."



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