UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 25/08/1000 DI - DuNgEoN mAsTeR

Morgon era partito da poco più di dieci minuti, quando il silenzio che regnava sovrano nella foresta venne rotto da un forte rumore di legno spezzato, che proveniva dall'interno del castello. Tutti i ribelli per quanto possibile, reagirono a quel rumore schiacciandosi contro la terra ancora più di quanto non stavano già facendo, cercando di nascondersi nel sottobosco.
Dopo quel rumore passarono diversi istanti in cui tutto sembrò tornare all'anormale silenzio di poco prima.
Poi però qualcosa mutò.

Tale cambiamento fu accompagnato da un volo di uccelli che all'improvviso, nel cielo rosso dell'alba,  si levarono e proseguirono, come se avessero il diavolo alle calcagna, in direzione opposta a quella del castello.
Stavano evidentemente fuggendo.
A seguire, ancora un altro evento, un fruscio di foglie calpestate, proveniente da tutta la foresta che separava il gruppo dal castello, cresceva di tono e si avvicinava. Tutti alzarono la testa per osservare cosa stava succedendo e per capire cosa stava per arrivare. I più svelti imbracciarono una spada, un martello o un bastone, a seconda di quale arma avevano al fianco. Alcuni, con gli archi sollevati e le frecce pronte,  scagliarono i dardi nel folto della foresta, assolutamente a caso, non vedendo ancora nulla o nessuno.
Willow, l'halfling a capo dei ribelli, ordinò di stare fermi e si alzò in piedi, seguito da altri compagni, in prima battuta, e poi da tutti gli altri.
Di fronte ai ribelli  comparvero all'improvvisero, dal folto della foresta, piccoli animali, una miriade, che attraversarono il loro nascondiglio e passarono oltre.
A seguire comparvero anche animali più grandi come un branco di cinghiali che passò in mezzo a tutti i ribelli ed agli Artigli del Drago, senza curarsi troppo di loro, per fuggire da qualcosa che sembrava averli spaventati più del fuoco. 
Solo un predatore poteva generare tutto quel fuggi fuggi. Ma per generare un fuggi fuggi come quello il predatore doveva essere davvero grande e pericoloso.
E se poi fossero stati due? Tutto sarebbe risultato ancora più chiaro.

Sui bastioni del castello, proprio quelli che sormontavano i grandi battenti del portone d'ingresso, erano comparsi due esseri orripilanti. Il primo dei due aveva delle fattezze umane ed era alto all'incirca 3 metri. La cosa che più impressionava di questa figura era l'enorme bocca che compariva sulla grande pancia. Le fauci che la contornovano e le bave che ne fuoriscivano servivano solo ad arricchire il tremendo spettacolo. Dal corpo comparivano più braccia e diversi occhi in diverse posizioni contornavano il tutto. La testa, che sembrava unica, era in realtà composta da più teste, come se fossero state schiacciate l'una nell'altra. Alcune braccia terminavano con delle appendici affilate, altre con delle mani. Era come se diversi corpi di uomini, fossero stati usati per assemblare un qualche essere demoniaco.


Se osservando il primo essere, questa era solo un'ipotesi, osservando l'altro non c'era alcun dubbio. Si trattava di una sorta di essere a quattro zampe. Quelle che dovevano essere le zampe anteriori erano palesemente composte da quelle che una volta erano due persone. La bocca era composta da una persona il cui corpo era stata ingoblato fino alla vita. Quelle che sembravano antenne, erano in realtà le gambe di un qualche povero disgraziato che aveva fatto una brutta fine. Non sembrava avere occhi, eppure voltava continuamente quella che avrebbe dovuto essere la testa, a destra e sinistra.
In alcuni punti del corpo dei due esseri si potevano ancora distinguere parti di armature e le insegne personali delle guardi di Casterl Hellsinor.

Il puzzo emanato da quelle due creature era al limite dell'insopportabile, ed arrivava fino agli Artigli del Drago, trasportato da una leggera brezza mattutina. L'aria si stava riempiendo di odore di decomposizione e morte. I due esseri erano fermi e spostavano di tanto in tanto lo sguardo da una parte all'altra.

Di Morgon non si sapeva nulla. Supponendo fosse riuscito a nascondersi ai due esseri, supponendo non ce ne fossero altri, per lui da solo, ora, non sarebbe stato facile uscire.
Willow, nervoso e visibilmente preoccupato, si voltò verso gli Artigli del Drago.
"Ed ora? Ed ora cosa facciamo? Che possibilità abbiamo?"

NON GDR
A voi Artigli Del Drago! Di Morgon nessuna notizia. Willow, come tutti gli altri ribelli, sembra colpito ed impaurito dai due esseri. La loro comparsa ha visibilmente scosso tutti. Sembrano pietrificati.
I due esseri, manco a dirlo, hanno tutta l'aria di non voler lasciar passare nessuno :)




Commenti