UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 DI - DuNgEoN mAsTeR

NON GDR
Un breve riassunto della situazione, che servirà anche da introduzione, sabato sera 03 dicembre, alla serata di gioco dal vivo, intorno al tavolo, presso la famigerata taverna di Radamante.

GDR
La piazza di Forte Destino era ormai completamente avvolta da una fitta nebbia, di chiara origine magica. Qualcuno, quasi sicuramente, l'aveva inviata dal castello che troneggiava la cittadina. Le fazioni coinvolte nel combattimento erano cinque: orchi, gnoll, nani, ribelli e Artigli del Drago.


Gli gnoll, addetti al vero e proprio massacro della popolazione , erano stati in parte intrappolati nella ragnatela lanciata da Morgon. Intrappolati insieme alla stessa poppolazioen che stavano massacrando, erano intenti a cercare di liberarsi con tutte le forze. Della parte che invece non era stata colpita dall'incatesimo, chi tentava di colpire qualcuno dei popolano veniva inglobato dalla ragnatela. Al momento dunque la situazione era in stallo. 
Gli orchi che stavano impedendo che qualcuno ingaggiasse in corpo a corpo gli gnoll, erano in seria difficoltà... i ribelli si stavano comportando davvero molto bene.

Una parte dei ribelli, alle parole di Brandibacco, drizzò le orecchie e decise che era un'ottima idea quella avuta dal piccolo halfling di compattarsi. Ecco perchè stavano indietreggiando verso il più piccolo degli Artigli del Drago. La maggior parte di loro, però, continuava a pressare sugli orchi, e il vederli in difficoltà era senza ombra di dubbio un'ottima spinta a continuare.
I nani si erano uniti intorno a Brokk, l'unico in armatura (l'armatura di Pikel), e stavano avanzando verso il nano degli Artigli del Drago che si stava spostando verso Brandibacco.
Morgon non seguì il suggerimento dell' halfling, piuttosto di defilò, non avrebbe potuto reggere un corpo a corpo con nessuno. Avrebbe trovato un altro modo per aiutare i compagni.
Quando Pikel e Brandibacco si guardarono intorno per cercare di capire cosa avrebbe fatto Riddack, non lo videro. Anche aiutato dalla spessa nebbia, era letteralmente scomparso.
Ayame, anche lei protetta dalla nebbia, non aveva ancora preso parte al combattimento.

La nebbia rendeva le cose più spettrali di quanto già non fossero. Urla, grugniti e rumori di battaglia echeggiavano e provenivano dal nulla grigio in cui tutto era avvolto.

I nani avanzarono, e nel farlo, per farsi strada, non si fecero scrupolo a colpire sia i ribelli sia gli orchi (in teoria loro alleati). Quello che dapprima era una camminata lenta e determinata, divenne un passo più rapido per mutare in corsa verso Pikel, Brandibacco ed i ribelli che si erano uniti a loro.

Il gruppo di nani, con Brokk davanti a tutti, apparve dalla nebbia all'improvviso...

... lo scontro era iniziato!



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