UN PROBLEMA SORGE AD OVEST – 24/08/900 - Ayame


Ayame aveva ancora gli occhi spalancati sul corpo morto della viverna quando si accorse dello sguardo di Brandibacco che cercava il suo sostegno e quello dei compagni. Una volta intuito ciò che l’halfling aveva in mente di fare, annuì e si slanciò incontro a Pikel, che era il più vicino da raggiungere, per aiutarlo a togliersi di mezzo. Gli aveva appena dato una mano a rialzarsi (nonostante i suoi brontolii scontrosi e incomprensibili) quando una voce roca che si imponeva su tutto il resto la gelò sul posto.
Vide l’orribile orco che si era fatto avanti, poi si girò di nuovo verso Brandibacco, come per domandargli: «E ora?»

L’essere riusciti a far capitolare la bestia aveva infuso nuovo vigore e determinazione alla squadra, ma li aveva anche lasciati piuttosto provati nel fisico. E poi c’era la questione di questo Morgon… quando si era tolto la maschera i suoi compagni erano impalliditi, neanche avessero visto un fantasma…

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