SOTTOTRAME - 02/08/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

I Lupi di Faradur non faticarono molto a trovare le tracce del loro compagno. I suoi membri infatti erano soliti lasciare tracce del loro passaggio quando erano separati dal branco, proprio per occasioni come questa. Brokk Frontetruce seguì piccoli segni sulle cortecce degli alberi, nodi sui rami più sottili, mucchi di pietre ed altri segni ancora; guidò così i suoi compagni fino ad avvistare in lontananza due giovani umani, che armati di una pala ed una zappa, stavano scavando una fossa poco lontano dalla strada. E poco distante da dove si trovavano un corpo a terra. L’idea di andare a sud era stata senza ombra di dubbio corretta. Brokk ed i suoi compagni riconobbero subito il loro compagno.

Si misero a correre, come se fossero posseduti. Ovviamente i due giovani contadini, la cui unica colpa fu quella di voler dare degna sepoltura ad un corpo morto trovato lungo la strada, provarono a scappare. La fuga, inutile dirlo, fu vana.

Brokk si inginocchiò a fianco del compagno caduto. Come prima cosa pianse. Lacrime sincere ed abbondanti. Lo stesso fecero gli altri Lupi di Faradur. Quel momento era assolutamente in dissonanza con la loro natura glaciale in battaglia.

Prima di deporre il corpo del compagno nella fossa e restituirlo così alla madre terra, Brokk esaminò con cura le ferite che avevano portato alla morte il suo amico. Individuò due tipi di ferite. Il primo erano ferite inflitte da una lama tagliente. Dalla profondità e dalla lunghezza dei tagli avrebbe scommesso su di un’ascia. Il secondo tipo erano inflitte da qualche arma appuntita. Le cose erano due. O il loro copagnio aveva incontrato un forte avversario con un grande scudo con delle borchie (le ferite erano infatti sparse su tutto il torace), oppure si trattava dell’armatura che stavano cercando. La cosa lo agitò. Dunque non era lontano. Il loro obbiettivo non era troppo lontano.

Seppellirono il compagno.  E ricoprirono la terra smossa con delle pietre disposte a formare il simbolo del clan Faradur. Le armi interrate con la salma.

Le tracce da seguire conducevano ad est. Verso la grande città degli uomini, Specularum. Brokk era sicuro che li avrebbero trovato l’oggetto della loro ricerca ed il suo portatore.