SOTTOTRAME - 02/08/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR



Bargle sorrise vedendo il giovane chierico riprendere conoscenza.
Il trattamento era dunque terminato. La mente del giovane prelato di Nerull era stata come scavata senza andare a toccare il suo particolare dono. Ora era come un contenitore da riempire a disposizione del Barone.  Avrebbe fatto tutto quello che il Barone avrebbe voluto.
Ci erano voluti alcuni giorni per portare a termine il rituale. Quel giovane era stato decisamente più resistente del previsto e quella sua naturale predisposizione ad aprire portali verso altre dimensioni era semplicemente straordinaria e risvegliava nel vecchio Bargle una curiosità che non pensava di avere più.
Quando scese dalla sua torre per comunicare al Barone i risultati del rituale, trovò il suo collerico padrone, particolarmente corrucciato.
Bargle…gli orchi non hanno trovato l’artefatto. Eppure le terre di confine con le Cinque Contee sono state messe a ferro e fuoco. Ho ordinato ad alcuni di loro di spingersi anche all’interno del territorio di quei miserabili halfling, ma nulla. Quegli inetti non hanno trovato nulla.

Sbattendo un pugno sulla spalletta del suo personale trono urlò “MALEDIZIONE!!!”.

Ormai le voci di quanto successo qui saranno arrivate fino a mio cugino a Specularum e quello stupido di un Karamekos manderà sicuramente qualcuno ad indagare. Maledizione. Manda i tuoi corvi messaggeri…voglio che le guarnigioni di confine verso Specularum raddoppino i turni di guardia ed i controlli. Nessuno deve entrare o uscire senza il mio personale permesso.

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