RINNEGATI - 12/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

Tutto sembrava fermo, in stasi, come se qualcuno avesse congelato il tempo e lo spazio. La giovane ragazza comparve sulla scena come suo solito, all'improvviso. Con la solita forma, incorporea. Con il solito aspetto, una ragazza poverella.

-Devo arrivare prima della fine...- pensò tra sè e sè.

-Speriamo il cristallo supporti l'incantesimo questa volta, fino alla fine...-

E fu così, che nuovamente, fantasmosa come le altre volte fece la sua comparsa su quello che ormai era diventato un campo di battaglia, la ragazza che già diverse volte si era manifestata al gruppo.

La ragazza rimase a bocca aperta nel vedere quello che stava succedendo. Rimase sbigottita nel vedere i due enormi draghi combattere l'un l'altro a poca distanza dal gruppo, diviso, ed alle prese con le due avversarie.

Spalancò la bocca come in un urlo, nel vedere a terra Ariel, la piccola gnometta.

-No, no, per favore, fate che non sia arrivata tardi...-

Se qualcuno la notò? Difficile a dirsi visto il momento concitato. In ogni caso, se qualcuno la notò, vide la ragazza fantasma muovere, verso la posizione in cui si trovava Ariel, per poi inginocchiarsi al suo fianco chinandosi su di essa, per cercare di capire se era viva o morta. Fu in quel momento che un piccolo coniglietto dalle lunghe orecchie rivolte verso il basso, bianco come una palla di neve, e poco più grosso, fece capolino da una tasca della cintura di Ariel. Pimkie annusò l'aria tutta intorno e poi, con fare goffo e tenero si avvicinò al viso di Ariel ed iniziò a leccarlo.

Il fantasma era arrivato da pochi istanti ed aveva appena avuto il tempo di chinarsi sulla gnometta, quando un rumore di pietre, nel caos dello scontro, la fece sollevare e voltare. Un grosso lastrone di pietra era stato smosso ed aveva causato una catena di rotolamenti da parte di altre pietre e sassi. Una piccola nuvola di polvere si era levata a pochi metri di distanza da dove si trovava.

Ci vollero alcuni istanti prima che la nuvola di dissolvesse e da essa apparisse una figura umanoide: spalle larghe, alta e ben piantata a terra con le possenti gambe. Le mani e le braccia iniziarono a vorticare velocemente davanti alla figura, come se volesse velocizzare il dissolversi della polvere. Nel mentre fece anche alcuni passi in avanti e finalmente emerse all'aria fresca.

Lok'Tar si palesò in questo modo. Sbigottito nel vedere tutto il trambusto li intorno, fece una breve panoramica di cosa stava succedendo e...



NON GDR

Lascio al post di Lok'Tar decidere cosa far fare al suo personaggio. Il mezz'orco non è più sotto l'effetto del potente charme di Lylith e può agire liberamente.

Ricordo che rimango in attesa di sapere cosa faranno Brandibacco, Ayame, Damien ed a questo punto Lok'Tar, per poter mandare avanti l'azione.

Buon gioco a tutti quanti e siete in vacanza... bè, godetevele!

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