IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/07 - GaMeMaStEr

Thendara osservò e sorrise al giovane ladro, ancora prima che questi pronuniciasse le parole di assenso alla missione e ponesse quella serie di interrogativi, come se avesse letto i suoi pensieri prima di aver ascoltato le sue parole. Poi sempre sorridendo, rivolgendosi al ladro, disse:
"Il mio amico qui presente si chiama Thiamat..."
Fece una breve pausa e posò una mano sulla possente spalla del gigante dalla cresta rossa, che ricambiò quel gesto guardando fisso negli occhi Thendara.
"Si tratta di un mio carissimo amico, ci conosciamo da tempo immemore..."
"Lui è un drago..."
"Un drago molto potente, dei cui servigi, a volte, mi avvalgo... ora voi lo vedete in forma umana...lo vedeste nella sua vera forma...oh se lo vedeste!"
 Concluse sorridendo.
Fece una pausa per poi riprendere.
"Per quanto riguarda il vostro compagno, al momento sta conferendo con il suo maestro, poco fuori delle mura di questa cittadina, in uno dei boschi che la circondano. Credo sia meglio non interrompere la loro riunione. Ma non vi preoccupate...vi raggiungerà presto!"

Detto questo Thendara spostò lo sguardo su Hengist in attesa di una sua risposta.
Poi, per un istante soltanto, tornò con lo sguardo su Riddack ed il ladro sentì una voce nella sua testa (ti mando una mail privata per farti sapere cosa la voce ti sta dicendo).



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