IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/07 - GaMeMaStEr

Thendara sembrava aver letto nel cuore dell'halfling e del nano. Sorrise di rimando a quello che aveva visto nei loro cuori. Fierezza. Voglia di avventura. Bene. Annuì ad ognuno di loro, singolarmente guardandoli dritto negli occhi in profondità. Con la stessa intensità spostò lo sguardo su Riddack ed Hengist, in attesa che manifestassero, anche loro, l'intenzione o meno di partecipare alla missione. 


Poco prima che tutto questo accadesse all'inteno della locanda uno strano figuro incappucciato era uscito dai boschi che coprono il versante  orientale del fiume e si era avvicinato alle sponde dello stesso. Si guardò intorno e con fare calmo, senza tradire il minimo tentennamento, entrò camminando nell'acqua ed iniziò a nuotare diretto all'isola, margine orientale della cittidina. Arrivato ai margini dell'isolotto ne scalò con mani e piedi scheletrici le ripide sponde con naturalezza. Arrivato in strada guadagnò immediatamente il favore delle ombre di un vicolo. Il manto nero aderiva al suo corpo. La cosa non gli diede per nulla fastidio e come se nulla fosse afferò un topo che stava rovistando in alcuni rifiuti poco distanti e se lo portò alla bocca. Un sorriso sporco di sangue dipinse il volto dello strano figuro.

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