AVVENTURA A SPECULARUM - 28/07/1000 - PIKEL

GDR


Pikel sorseggio' il boccale di birra ed intanto con la mente torno' ai fatti accaduti quel giorno. Penso' "Ma come è possibile che sia rimasto qualche sopravvissuto? Quel giorno tutti i clan erano presenti, è dunque impossibile che qualcuno si sia salvato, io lo so, li ho visti morire!!!" nel mentre serro' con forza la presa intorno al manico del boccale, tanto che le nocche presero un colorito biancastro e poi continuo' a pensare "E poi il clan dei Faradur...proprio loro si son salvati...proprio loro che hanno tentato di rubare ciò che ora io indosso, tentando insieme di far cadere con la violenza il trono del nostro amatissimo re!!! Ora però lui giace sotto le macerie della montagna insieme al corpo del mio caro padre e di tutto il mio popolo!!!". Istintivamente ebbe un sussulto, quasi un tremore tanto che i muscoli vibrarono tesi nello spasmo. Dalla sua bocca usci' un grido terribile carico di rabbia e il boccale si frantumo' in mille pezzi. Tutti gli avventori presenti nella locanda si voltarono allarmati per capire cosa fosse successo, alcuni addirittura si alzarono e preserono l'uscita pensando che da li' a poco sarebbe iniziata chissà quale rissa. Quel violento gesto però ebbe la conseguenza di riportare con la mente il nano alla realtà che lo circondava. Non appena tutto gli fu chiaro, osservo' con espressione mortificata prima i suoi compagni e poi l'oste che intanto lo stava guardando con occhio severo. A quest'ultimo chiese infine scusa e gli consegno' delle monete come saldo per il danno creato. L'atmosfera nella locanda piano piano si sciolse, ogni avventore torno' a fare quello che stava facendo prima e, non appena tutto torno' normale, Pikel disse ai suoi compagni: "scusate amici, non so cosa mi sia preso....il fatto di sapere che alcuni nani si sono salvati quando ormai li ritenevo tutti morti mi ha scosso terribilmente....sapere poi che proprio loro, il clan dei Faradur, si è salvato mi sta facendo uscire fuori di testa...scusate ancora".


In seguito, Brandibacco condivise con loro le informazioni che aveva raccolto e, vedendolo desideroso di mettersi subito in marcia, freno' il suo entusiasmo dicendo" Se mi ascoltate non continuiamo le ricerche con il buio ma invece ne approfittiamo per riposare. Abbiamo tutti a cuore la salvezza di Morgon ma un conto è affrontare una pericolosa ricerca come questa con i favori della luce, ed un conto è farlo con le tenebre...altri pericoli potrebbero pararsi davanti a noi, pericoli evitabili se solo attendiamo l'arrivo del mattino..."
Detto questo attese una loro risposta....


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